Como, un premio alle scuole amiche dell'ambiente

Una bandiera verde sventolerà su 22 isituti in cui ci si impegna nella raccolta differenziata e nel risparmio energetico

La bandiera verde che sventolerà sugli istituti comaschi

La bandiera verde che sventolerà sugli istituti comaschi

Como, 15 marzo 2018 -  A prendersi cura dell’ambiente si impara fin da scuola, lo sanno bene gli studenti che hanno partecipato al progetto Eco-schools, promosso dalla Camera di Commercio, Ust Como e la Foundation Environmental Education nata nel 1981 per favorire la diffusione delle buone pratiche ambientali tra i giovani, le famiglie e le loro comunità di appartenenza.

Un buon esempio contagioso premiato da una bandiera verde che da domani sventolerà su diverse scuole della provincia. «Il progetto pilota di Como rappresenta un esempio all'avanguardia in Lombardia e in Italia per aver creato una rete di 22 Istituti scolastici di ogni ordine e grado, statali e paritari, coordinati con enti locali pubblici e privati, istituzioni, fondazioni e associazioni – spiega Elisabetta Patelli, nella doppia veste di insegnante e portavoce dei Verdi della Lombardia, promotrice del progetto di educazione ambientale per conto dell’Ufficio scolastico provinciale – Grazie a questa esperienza tanti bambini e ragazzi hanno potuto imparare attraverso l’esperienza quotidiana concetti complessi come il risparmio energetico, la raccolta differenziata, la necessità di risparmiare acqua».

A certificare i passi avanti la FEE che ha analizzato i progetti portati avanti dalle scuole e dalle comunità. «Negli altri paesi europei il 100% delle scuole svolge questo programma – sottolinea Carlo Mazza - Si tratta di un progetto che attraverso un eco comitato permette di fissare obbiettivi e stilare un piano di azione». A ricevere il premio, una bandiera verde da esporre a scuola che ricorda quelle blu che vengono distribuite dalla Goletta Verde nelle località balneari e lacustri con le acque più pulite, l’Istituto Compensivo di Tavernerio che da oltre un anno differenzia i rifiuti e riduce il consumo di acqua a scuola. A Binago i bambini delle elementari e della scuola d’infanzia, anche loro premiati, da mesi hanno abolito le bottigliette d’acqua e in classe bevono con la borraccia che ognuno di loro si porta da casa. Oltre duemila tra ragazzi e docenti dell’ITS Jean Monet di Mariano Comense hanno adottato un eco codice che ha permesso di ridurre al massimo la produzione di rifiuti e aumentare la quota di plastica che viene differenziata. Al Romagnosi di Erba la differenziata si fa in classe e nel 76% delle aree comuni.

Alla Sandro Pertini di Senna Comasco gli alunni hanno collaborato con la Protezione Civile e il Comune per ripulire i sentieri del paese, creando un vademecum per stabilire come ci si comporta quando si sta all’aperto. Infine nelle scuole di Lurago d’Erba, grazie alla collaborazione tra Comune e associazioni, oltre alla raccolta differenziata si sono sostituite le vecchie finestre con i doppi vetri, sul tetto del refettorio sono spuntati i pennelli solari e sui muri esterni è stato montato un cappotto termico per evitare dispersioni di calore.