Polizia Locale e giovani coabitazione difficile

Ai membri dell’associazione. Lo Snodo non piace l’idea. di abitare sotto lo stesso. tetto come è stato deciso

Una convivenza che si annuncia difficile ancor prima di iniziare quella tra gli agenti della Polizia municipale e i ragazzi, chiamati a dividersi parte del primo piano della stazione cittadina, affidata alla gestione del Consorzio erbese servizi alla persona. Da un lato c’è l’amministrazione comunale che da mesi ha espresso la volontà di aprire una sede distaccata del Comando di Polizia locale per presidiare meglio Piazza Padania, dall’altro le associazioni che operano all’interno della struttura che invece sono contrarie alla coabitazione.

"Noi ragazzi dell’associazione riconosciamo l’esistenza di un problema sicurezza in stazione e in altre zone della città di Erba – avevano spiegato qualche settimana fa i giovani dell’associazione Lo Snodo -. La nostra proposta è mobilitare più uomini e pattuglie delle forze dell’ordine in piazza Padania e sulle banchine dei binari, senza collocare degli agenti in un nuovo ufficio, all’interno di spazi dedicati alle politiche giovanili. La presenza di un agente all’ingresso andrebbe a limitare quegli spazi nati con lo scopo di accogliere ragazzi, anche provenienti da contesti difficili, e di edificare relazioni costruttive, in una prospettiva di condivisone e coinvolgimento attivo nella vita della comunità". L’amministrazione comunale però la pensa diversamente e, nonostante il parere contrario delle opposizioni, alla fine si è giunti all’intesa con il Consorzio erbese che ha messo a disposizione del comando della Polizia municipale uno dei locali al primo piano dell’edificio, con l’accesso da piazza Padania. L’accordo avrà la durata di 12 mesi e potrà essere prorogato, la coabitazione dovrebbe iniziare già dalle prossime settimane. Roberto Canali