Penitenziaria in stato di agitazione

I sindacati denunciano "il senso di impunità che regna tra i detenuti"

I sindacati di polizia penitenziaria della casa circondariale Bassone di Como, hanno dichiarato lo stato di agitazione, per evidenziare le situazioni che "tolgono agli uomini e donne del nostro Corpo la serenità di svolgere il proprio lavoro". Problematiche rappresentate in "modalità di urgenza", fin dall’assemblea del 16 aprile, ma che non hanno prodotto conseguenze: "Ci saremmo aspettati – dicono le organizzazioni Sappe, Sinappe, Osapp, Uilpa, Uspp, Cnpp e Cgil - un forte cambio di rotta, o uno spiraglio di dialogo. Nostro malgrado siamo costretti a denunciare che nulla è cambiato, e il personale è abbandonato a se stesso: la cosa che appare più grave, è il senso di impunità che regna tra i detenuti consapevoli della mancata applicazione di sanzioni disciplinari per comportamenti irrispettosi delle regole, denigrando il personale".