Pedemontana
Tornano in utile i conti di Austrada Pedemontana Lombarda e al Pirellone le minoranze, M5s e Pd su tutti, chiedono al governatore Attilio Fontana di adempiere alla sua promessa di abolire il pedaggio delle tangenziali di Como e di Varese. "I ricavi sono aumentati del 12% rispetto al 2018 e sono arrivati 40,81 milioni di euro mentre l’utile netto ha raggiunto addirittura un +333% rispetto agli 850 mila euro dell’esercizio precedente toccando quota 3 milioni e 663 mila euro – spiega Raffaele Erba, consigliere regionale di M5s - Gli ottimi risultati conseguiti alla fine dello scorso anno da Autostrada Pedemontana ci spingono a ripresentare nuovamente la richiesta che venga eliminato il pedaggio come aveva promesso il presidente Fontana in campagna elettorale".
Si unisce all’invito anche Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Pd. "Non voglio tornare sul tema delle promesse elettorali non mantenute, ormai è storia trita e ritrita, ma non mi voglio dimenticare dei diritti dei nostri cittadini. Questo tratto autostradale è già stato pagato a monte e non doveva essere soggetto a pedaggio. In un momento drammatico per imprenditori e lavoratori sarebbe un segnale importante e un gesto tangibile lasciare i soldi nelle tasche dei comaschi". Dal Pirellone almeno per ora non giungono segnali favorevoli, anzi è più probabile che l’utile di Pedemontana serva a finanziare l’ampliamento della rete e la costruzione di nuovi tratti. In particolare quello che da Lentate sul Seveso consentirà agli automobilisti di raggiungere l’A4. Fino a qualche mese fa la prosecuzione di Pedemontana sembrava un’ipotesi remota, ma il progetto ha subito una nuova accelerazione grazie alla ricapitalizzazione decisa dalla Regione, che destinerà alla società 150 milioni di euro nei prossimi 5 anni. Per costruire la nuova autostrada però sarà necessario spendere almeno 2,5 miliardi di euro con contributo dei privati. R.C.