Nuovo tsunami sul lavoro “Cassa” boom

Dati drammatici sui due rami del Lario per il ricors agli ammortizzatori sociali

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È esplosa la cassa integrazione sui due rami del Lario nel primo trimestre del 2021 aumentata di 10 volte in provincia di Como, dov’è cresciuta del 1080%, mentre a Lecco è aumentata addirittura del 22% registrando +2245%. Il ricorso agli ammortizzatori sociali è aumentata anche raffrontando l’andamento di febbraio e marzo del 2021, con un aumento della cassa integrazione su Como del 406% e del 706% su Lecco. Un dato confermato dall’aumento di richiesta di ore di cassa integrazione cresciuto del 549% a Como nel trimestre gennaio-marzo 2021 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, mentre per Lecco il saldo è stato leggermente inferiore, +479%.

I distretti più colpiti tessile e metalmeccanico, il primo ha registrato un aumento del 495% di richieste di cassa integrazione su Como nel primo trimestre del 2021 e del 1467% su Lecco, per il settore metalmeccanico l’aumento è stato del 164% a Como e del 177%a Lecco. Nel primo trimestre del 2021 sono stati 19.195 in provincia di Como, +16.240 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e 8.828 in provincia di Lecco, dove si è registrato un aumento di 7.304 lavoratori. "Un nuovo effetto tsunami della pandemia si è abbattuto sulla nostra economia – spiega il segretario generale della Uil del Lario, Salvatore Monteduro -. Nel solo marzo sono stati 49.828 i lavoratori e le lavoratrici che hanno usufruito della cassa integrazione ai quali bisogna aggiungere quelli coperti dagli altri ammortizzatori sociali". R.C.