Non tutti gli anziani avranno i vaccini

Ats Insubria: "La copertura doveva essere aumentata per proteggere gli over 65 sul territorio"

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Nonostante le rassicurazioni e gli inviti a vaccinarsi contro l’influenza arrivati fin dall’estate scorsa molti comaschi, anche appartenenti alle fasce protette, non riusciranno ad avere il vaccino che spetterebbe loro gratuitamente. "Abbiamo lavorato dall’estate per la pianificazione, con le Asst in primis, medici di famiglia, rsa e amministrazioni comunali che ci hanno dato disponibilità per la logistica – spiega Annalisa Donadini di Ats Insubria - La copertura doveva essere aumentata per proteggere con la vaccinazione gli over 65, i soggetti fragili e gli operatori sanitari. Il numero di vaccini come fabbisogno che abbiamo evidenziato è stato molto più elevato: 363.377 dosi per le province di Como e Varese contro le 210.361 erogate nel 2019. La distribuzione quest’anno è avvenuta in modo molto scaglionato". Su 2.502.000 dosi acquistati ne sono state distribuire 1.792.797, c’è ancora una quota di vaccini che è in fase di distribuzione e arriverà entro il 15 dicembre. "Abbiamo consegnato 194.800 dosi ai medici di famiglia, tra poco avremo dei dati di erogazione, altre decine di migliaia di dosi pari al 25% del vaccino necessario arriveranno entro fine novembre. I medici del territorio, 900 quelli attivi, hanno aderito alla campagna vaccinale. Abbiamo distribuito più dell’80% delle dosi alle rsa".

Roberto Canali