Nata morta: individuate le cause, ma servono altri esami

La Procura vuole capire se l’incidente sia riconducibile a una questione fisiologica oppure a qualcosa di indotto

L’autopsia svolta dal medico legale Giovanni Scola, sul feto della bimba nata morta all’ospedale Sant’Anna lunedì, ha individuato la causa del decesso. Ma per capire cosa l’abbia indotto, saranno necessari ulteriori accertamenti, tra cui esami di laboratorio. Di fatto, la valutazione completa e attendibile arriverà solo con la relazione finale, tra alcune settimane. Perché a fronte del problema individuato dal consulente durante l’esame, il sostituto procuratore di Como Maria Vittoria Isella ha chiesto di indagare se quell’esito tragico sia da ricondurre a una causa fisiologica e quindi non risolvibile, o a qualcosa di indotto. Accertamenti che al momento procedono contro ignoti, in attesa di capire se quanto accaduto, dovrà essere ricondotto a una omissione professionale e quindi a un profilo di reato. Pa.Pi.