Nas nelle Rsa del Comasco, sequestrate 363 cartelle cliniche

Accertamenti in 17 case di riposo e un ospedale, l'ipotesi di reato è omicidio ed epidemia colpose

Nas in azione a Cantù (Cusa)

Nas in azione a Cantù (Cusa)

Como, 4 agosto 2020 - Il Nas di Milano, al termine di accertamenti presso 17 Rsa e un ospedale della provincia di Como, ha sequestrato 363 cartelle cliniche di pazienti deceduti nei mesi della pandemia, chiedendo riscontro dei protocolli di prevenzione e delle procedure applicati per il contrasto del Covid-19.

L'indagine è stata avviata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Como in seguito alla ricezione di 26 esposti da parte di familiari delle vittime e del personale sanitario. L'ipotesi di reato, a carico di ignoti, consiste in omicidio ed epidemia colpose. Le strutture ispezionate dai Nas i sono quelle segnalate da parenti di persone morte nel corso della pandemia alla Procura di Como. Quelle segnalate dai parenti sono 12 o 13 mentre per altre la segnalazione è venuta da dipendenti delle Rsa e dal Codacons. Il procedimento, a quanto risulta, è ancora contro ignoti.