Como, morta nel lago: è il giorno della convalida dell'arresto

Sul corpo di Tatiana Ortelli verrà disposta l'autopsia

Tatiana Ortelli

Tatiana Ortelli

Como, 5 giugno 2020  - Da un lato le richieste di convalida dell’arresto di Nikolai Saldarini, dall’altro l’autopsia sul corpo di Tatiana Ortelli. Le indagini per ricostruire le circostanze in cui è avvenuto l’incidente costato la vita alla giovane di 24 anni di Moltrasio, procedono su diversi fronti di accertamenti, atti obbligatori in queste ore. Ieri il pm Antonia Pavan ha conferito l’incarico al medico legale Giovanni Scola per svolgere tutti gli accertamenti autoptici e stabilire la causa della morte. Ma, allo stesso tempo, ha chiesto la convalida dell’arresto di Saldarini, anche lui 24enne di Moltrasio, e l’applicazione di una misura cautelare, coerentemente con le decisioni prese finora. Il suo interrogatorio avverrà nelle prossime ore in collegamento col carcere Bassone, al termine del quale il giudice dovrà decidere in merito a convalida e misura cautelare. 

Un dato importante, sarà l’esito dell’esame tossicologico in ospedale, che dovrà dare un valore preciso del tasso alcolemico nel sangue del conducente nel momento in cui è uscito di strada, mentre percorreva via per Cernobbio proveniente da Como, sfondando la ringhiera. Nelle ore precedenti, i due amici erano stati in giro a piedi in centro a Como, ed erano stati controllati da una pattuglia della Squadra Volante, la stessa pattuglia intervenuta sul luogo dell’incidente, poco prima delle 3nella notte tra martedì e mercoledì. Saldarini era già uscito dall’auto e si era messo in salvo, ma non l’amica, rimasta imprigionata nella Fiat Panda che si è inabissata nel lago. Pochi metri di profondità vicino a riva, ma sufficienti a impedirle di salvarsi. Poco dopo, sono emersi i primi esiti dell’alcoltest, che hanno attribuito al giovane un valore compreso tra 1,1 e 2 grammi, e la conseguente decisione di arrestarlo per omicidio stradale.