Montano Lucino, in carcere dopo anni di violenze sessuali su due bambine

Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile della polizia, in seguito alla denuncia del padre

L'uomo si trova ora al Bassone

L'uomo si trova ora al Bassone

Montano Lucino, 13 febbraio 2020 - Violenza sessuale aggravata e continuata per aver costretto due bambine a subire e compiere atti sessuali. Sono le accuse che hanno portato in carcere un uomo di 51 anni di origine tunisina, residente a Montano Lucino, al termine delle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Como e coordinate dal sostituto procuratore Massimo Astori. A fare scattare le indagini è stato il padre delle vittime, che si era presentato in Questura denunciare di aver appreso confidenze molto preoccupanti relative a fatti subiti in passato dalle figlie da parte di un conoscente. Da qui, gli investigatori hanno proceduto a raccogliere una quantità di elementi e testimonianze, ma soprattutto a sentire le due vittime che, con il giusto supporto, hanno potuto raccontare ci che era accaduto per anni. Gli episodi risalgono prevalentemente al periodo compreso tra 2009 e 2011, quando le bimbe erano in età scolare, e venivano sporadicamente affidate all’indagato, ma un ulteriore episodio si sarebbe verificato nel 2017. Rintracciato mercoledì nella sua abitazione, è stato arrestato e portato al Bassone.