Lanzo d'Intelvi, molestie su 13enne: in carcere animatore centro estivo parrocchiale

I fatti risalgono al 2014, ma solo ora è terminato l'iter processuale

Con il Covid il disagio è aumentato

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Como, 13 agosto 2018 - Violenza sessuale aggravata su minore. Con questa accusa è finito in carcere un 36enne di Lanzo d'Intelvi, in provincia di Como, condannato dalla corte d'Appello di Milano - che ha confermato la sentenza di primo grado - a tre anni e sei mesi di reclusione per le molestie nei confronti di un 13enne. Al termine dell'iter processuale, i carabinieri della stazione di Alta Valle Intelvi hanno eseguito l'ordine di carcerazione: per il giovane si sono aperte le porte del carcere del Bassone di Como.

I fatti risalgono all'estate del 2014 quando la madre della vittima si era rivolta ai carabinieri raccontando i sospetti verso l'animatore del campo estivo parrocchiale. Le indagini avevano subito confermato i timori: era stato indagato il sospettato ed erano stati sequestrati dei supporti informatici contenenti materiale pedopornografico.