Incendio in casa per colpa della sigaretta: morta un'anziana

La donna si è addormentata con un mozzicone in mano sul divano nel suo appartamento in via Spartaco

La donna è morta al Centro Grandi ustionati dell'ospedale di Niguarda

La donna è morta al Centro Grandi ustionati dell'ospedale di Niguarda

Como, 31 luglio 2016 - Una sigaretta accesa. Sembra essere questa la causa di innesco dell’incendio scoppiato ieri mattina alle 10 in un appartamento di via Spartaco, al primo piano di una palazzina popolare. Fiamme violentissime, che hanno ucciso una donna di 75 anni, Mirella Tettamanti, che viveva da sola nell’abitazione ora andata distrutta. Ad accorgersi del rogo, sono stati due vicini di casa, la coppia che abita al piano superiore, i primi a entrare nella casa della pensionata, strappandola alle fiamme e trascinandola sul balcone. 

L’incendio è scoppiato nella mattinata di sabato 30 luglio, ed è stato quasi certamente provocato da una sigaretta: i Vigili del fuoco non hanno infatti trovato altri segni di innesco o cause elettriche, ma vicino al divano letto su cui era adagiata la donna, fumatrice, c’era un posacenere. Forse si è assopita quando aveva già acceso la sigaretta, oppure ha avuto un mancamento. Il tizzone a quel punto, è possibile che sia entrato a contatto con la stoffa del divano e con altri materiali infiammabili, e in pochi minuti quel principio di incendio, si è trasformato in un rogo che ha messo a serio rischio la vita della donna. Il fumo è salito fino all’appartamento del primo piano, facendo scattare l’allarme tra i vicini, che si sono precipitati a soccorrerla e a chiamare i vigili del fuoco. Le condizioni della pensionata sono apparse subito molto gravi: aveva ustioni molto profonde soprattutto al busto. È stata portata all’ospedale di Niguarda, Centro Grandi Ustionati, dove è morta nella mattina di domenica. 

Quando i Vigili del fuoco hanno terminato di spegnere l’incendio, e messo in sicurezza gli ambienti, l’appartamento è risultato inagibile, così come quello al piano superiore, a causa dei danni subiti dalla soletta che lo rendono insicuro. Sull’incendio sono intervenuti anche i carabinieri, per ricostruire l’accaduto e capire come possa essersi innescato un rogo così importante, ma dopo qualche ora di lavoro, soprattutto da parte dei tecnici dei vigili del fuoco, la causa più probabile sembra essere quella della sigaretta, e di un danno che l’anziana donna ha provocato da sola, mentre con lei non c’era nessuno in grado di intervenire tempestivamente. Ora è in osservazione, in attesa di capire come supererà queste ore di cure intensive a cui è stata sottoposta.