"Mi tradisci con un’altra donna" La moglie violenta in Tribunale

La donna per i ripetut atteggiamenti aggressivi deve rispondere di più reati

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Convinta che il marito avesse una relazione extraconiugale, lo ha ripetutamente aggredito e picchiato, gli ha strappato gli abiti, distrutto occhiali e orologi, lanciato addosso oggetti, tra cui il pezzo di un fornello, umiliato davanti agli amici. Fino a essere denunciata. Così ora la donna, una comasca di 64 anni, si ritrova a dover rispondere delle accuse di maltrattamenti, lesioni, danneggiamento nei confronti del marito, e di tentata violenza privata nei confronti della figlia, a cui aveva cercato di strappare il telefonino per impedirle di riprendere le condotte aggressive che periodicamente investivano il padre. Fatti che sarebbero avvenuti fino a luglio 2020, come riportato nelle denunce, che elencano dettagliatamente le condotte della donna dentro casa, ma anche fuori: in una occasione, aveva infatti raggiunto il marito, uscito a portare il cane, prendendolo a schiaffi davanti a un amico con cui l’uomo stava parlando. Un’aggressività che si rivolgeva anche contro la figlia quando prendeva le difese del padre, insultata, colpita con oggetti che le venivano lanciati, come mazzi di chiavi, o minacciata di ritrovarsi tutti gli abiti lanciati sul marciapiede. Ma gli oggetti lanciati all’interno di quella casa, e i danneggiamenti, non si contano: le denunce elencano attrezzi da cucina, acqua, vasi spaccati, una porta finestra in vetro sfondata a martellate. Pa.Pi.