I carabinieri nei boschi di Nobile
Merone (Como) - Dal settembre scorso i carabinieri di Lurago d'Erba indagavano sull'attività di spaccio nei boschi di Nobile tra Merone e Monguzzo, iniziata nei mesi del lockdown e proseguita l'estata scorsa grazie alla vicina stazione ferroviaria che rendeva facile raggiungere il paese dalla Brianza lecchese e milanese. Per mesi i militari hanno fotografato le cessioni di cocaina, marijuana, eroina e hashish che avevano protagonisti tre cittadini marocchini, residenti a Legnano, Melegnano e Corsico e un trentacinquenne italiano che invece abitava a Erba.
Ieri sera per i quattro sono scattate le manette per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, commessi in un arco di tempo che va dal 2019 al dicembre del 2020 nel territorio di Merone, Monguzzo e Merate. Nel corso delle indagini sono stati identificati anche 29 clienti che verranno segnalati alle autorità come assuntori abituali di stupefacenti.