Mariano Comense, le scuole fanno spazio ma mancano gli autobus

L’allarme della dirigente del “Jean Monnet”, 1.860 alunni : "I ragazzi devono poter arrivare fin qui"

Fino a febbraio gli studenti arrivavano a scuola stipati come sardine sui bus

Fino a febbraio gli studenti arrivavano a scuola stipati come sardine sui bus

Mariano Comense (Como), 28 luglio 2020 - Dimenticatevi l’immagine un po’ sbiadita delle scuole deserte e sonnacchiose nelle lunghe giornate d’estate, complice il Covid tutti gli istituti della Penisola si sono trasformati in cantieri brulicanti di tecnici e operai, indaffarati a ricavare in ogni aula ogni spazio disponibile nel limite di ciò che è consentito dalla legge sull’impenetrabilità dei corpi. Non fa eccezione l’istituto Jean Monnet di Mariano Comense, la scuola più grande dell’intera provincia di Como con 1.860 alunni, 191 professori, 51 dipendenti tecnici e amministrativi dove anche in queste settimane si lavora perché a settembre i ragazzi possano tornare finalmente in classe. 

"Non è un compito facile, ma ce la stiamo mettendo tutta e siamo a buon punto – spiega la dirigente Leonarda Spagnolo – quello che realmente mi preoccupa la rete di trasporti pubblici che purtroppo non dipendono da noi. Stiamo facendo i salti mortali per predisporre le adeguate misure di sicurezza all’interno della scuola, ma i ragazzi devono poter arrivare fin qui e ad oggi c’è la grossa incertezza sulla disponibilità di bus". Al Jean Monnet sono iscritti ragazzi non solo della provincia di Como ma anche da quella di Monza e Brianza, fino a febbraio dell’anno scorso la maggior parte di loro giungeva fin qui su autobus stipati all’inverosimile. In queste settimane le aziende di trasporto hanno fatto sapere che non dispongono di risorse per potenziare il servizio. "Molti ragazzi dell’ultimo anno utilizzano l’auto, ma il problema è nelle classi inferiori, alcuni arrivano da lontano, occorre un piano per il trasporto pubblico e il problema non lo abbiamo solo noi, ma anche tanti altri istituti superiori della provincia".