A far scattare la sua ira, erano gli apprezzamenti che sfuggivano al ragazzo nei confronti del padre. Davanti ai quali la madre andava fuori controllo, lo insultava e lo picchiava, fino ad arrivare a colpirlo alla schiena con una sedia facendolo finire in ospedale con lesioni alla zona lombare. Ora per la donna, 42 anni, è stato chiesto il rinvio a giudizio per maltrattamenti e lesioni, dal pm Massimo Astori (nella foto), che ha raccolto una serie di episodi violenti che avrebbe commesso nei confronti del figlio di 14 anni. Perché per il ragazzo, rimasto a vivere con la madre – volontaria in diverse associazioni di assistenza alla persona – era diventato il bersaglio degli sfoghi della donna. Lo derideva per i suoi tic nervosi, gli augurava di morire. Ma soprattutto, quando il ragazzo esprimeva apprezzamenti sul padre, riceveva in cambio schiaffi, testate, sputi, percosse con mestoli, cucchiai di legno e il bastone della scopa. Ma le botte arrivavano anche per motivi più banali e inaspettati, come l’essere entrato in camera della madre senza chiederle il permesso. Fino all’aggressione del gennaio 2021, quando la donna avrebbe afferrato una sedia, colpendo il ragazzo nella zona lombare. A breve sarà fissata davanti al Gup l’udienza preliminare, nella quale l’imputata dovrà scegliere se affrontare il processo o se ammettere le accuse e patteggiare. Pa.Pi.