Maltempo Como, la promessa di Guerini: "Non vi lasceremo soli"

Blevio, il ministro della Difesa ha visitato i comuni più colpiti dall’alluvione "Prioritario mettere in sicurezza le persone. Lavoreremo anche in prospettiva"

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini durante il sopralluogo nei comuni comaschi

Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini durante il sopralluogo nei comuni comaschi

Blevio (Como) -  Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha eseguito un sopralluogo, portando la propria solidarietà e promettendo "risposte celeri e concrete", nei comuni del Comasco piegati dall’alluvione dei giorni scorsi. Ha voluto constatare di persona il disagio e la paura dei residenti che a fine luglio si sono trovati davanti fango, detriti e legni galleggianti. Una massa indistinguibile di terra franata e danni. Questo a partire da Blevio, primo comune colpito dalla frana, che ha isolato due frazioni domenica pomeriggio, con una trentina di persone che hanno dovuto dormire fuori casa e una cinquantina in tutto evacuate nell’immediatezza.

"Recarmi qui era fondamentale per portare la mia vicinanza e quella del Governo alle comunità di un territorio così provato. Sono voluto venire per avere una visione diretta di ciò che è accaduto e rendermi conto, di persona, dei danni subiti", ha esordito Guerini, ringraziando le comunità locali per il grande sforzo profuso nel cercare di risollevarsi, così come la Prefettura, i vigili del fuoco, la Protezione civile e i tanti enti che, a vario titolo, fin dalle prime ore, hanno prestato i soccorsi. Guerini è originario di Lodi: "Da lombardo conosco bene questa terra così laboriosa, ma posso assicurare che il Governo fornirà tutto il proprio sostegno. Così come anche il ministero della Difesa che, come sempre, farà tutto ciò che si renderà necessario per aiutare queste persone e la comunità locale".

Guerini ha voluto visitare, incontrandone i sindaci e le squadre di soccorso, proprio tutti i comuni del Comasco più colpiti dal devastante fenomeno naturale: Blevio, Cernobbio e Laglio. Con lui c’erano il prefetto di Como, Andrea Polichetti, il vice comandante del comando operativo di vertice interforze, generale di squadra aerea Silvano Frigerio e il comandante provinciale dei vigili del fuoco di Como, Marcella Battaglia.

I danni del maltempo a Como
I danni del maltempo a Como

Anche la Regione ha annunciato di voler fare la propria parte estendendo anche ai territori di Bergamo e Pavia la richiesta di stato di emergenza: "Ci siamo mossi subito per fornire il massimo supporto", assicura l’assessore lombardo al Territorio Pietro Foroni. Come avvenuto per le aree del Comasco, la Regione provvederà "a inviare allo stato centrale una stima dei danni con richiesta di emergenza". Foroni sottolinea che il Pirellone è pronto a fare la sua parte per aiutare la popolazione: "Solo nel 2018-2019 sono stati investiti circa 170 milioni di fondi regionali per le opere idrogeologiche, investimenti che hanno contribuito a fare la differenza".