Maltempo a Como, il lago in ginocchio e la beffa di Lady Gaga

È uscito il trailer del film "The House of Gucci" in cui il Lario, oggi irriconoscibile dopo l’alluvione, è protagonista con il suo volto più bello

Una scena di 'House of Gucci' sul lago di Como (sin) e il Lario oggi (ds)

Una scena di 'House of Gucci' sul lago di Como (sin) e il Lario oggi (ds)

Como -  Per uno strano scherzo del destino e della programmazione cinematografica è uscito in questi giorni il trailer di “The House of Gucci“, la storia della dinastia dell’alta moda secondo Ridley Scott e insieme un omaggio al Lario da favola. Per accorgersene basta guardare il breve filmato, già disponibile online e trasmesso in contemporanea in tutti i cinema del mondo per annunciare le anteprime del prossimo autunno, in cui il lago entra in scena già nei primi secondi, con una carrellata su villa Balbiano, in Tremezzina, dove l’intero cast ha girato una delle scene più iconiche: il compleanno di Maurizio Gucci-Adam Driver con Lady Gaga nei panni di Patrizia Reggiani, Al Pacino, Jared Leto e Jeremy Irons. Impossibile non fare un raffronto tra le immagini da idilio del film e il disastro di questi giorni. Come ne “Il ritratto di Dorian Gray“ il Lario si specchia nella bellezza di ciò che era fino alla scorsa settimana e si chiede quando riuscirà a ritornare così.

Da giorni i volontari sono al lavoro a Laglio, Brienno e Cernobbio nel tentativo di rimuovere il più possibile in vista del peggioramento annunciato durante il fine settimana. Nella giornata di ieri c’è chi ha spalato anche sotto pioggia che è tornata a cadere da metà pomeriggio, mentre lo sguardo e il pensiero di tutti era rivolto alle montagne, verso quei boschi e quelle piccole valli impervie che hanno alimentato la furia di rogge e torrenti. «Dobbiamo ringraziare i vigili del fuoco e i volontari della Protezione Civile della Città Metropolitana di Milano per l’aiuto che ci hanno dato in questi giorni - spiega il sindaco di Laglio, Roberto Pozzi, uno dei paesi più colpiti - Sono in corso i lavori di ripristino, seppur sommario, dell’alveo del torrente. Abbiamo emesso un’ordinanza che vieta l’accesso a persone non autorizzate nell’area della Val Caradello. Preghiamo i privati che intendono intervenire sui valletti in montagna di asternersi in questa fase. Dopo quello che è successo ogni intervento andrà valutato e autorizzato. In questi casi il fai da te può essere pericoloso se non addirittura dannoso".

Non si lavora solo a terra, un’altra emergenza da risolvere nel più breve tempo possibile è la rimozione di centinaia di tonnellate di rami, tronchi e addirittura alberi interi che sono finiti nel lago trascinati dalla forza dei torrenti in piena. Per effetto delle correnti i detriti sono finiti nel primo bacino del Lario, di fronte al lungolago di Como e i tre battelli spazzini di Provincia e Comune sono in affanno. Nella giornata di ieri il prefetto Andrea Polichetti ha raccolto l’allarme della Navigazione che ha tutti battelli bloccati nei porti, diversi dai quali danneggiati dai tronchi che hanno rotto le eliche. Sul lago dovrebbero arrivare altri battelli spazzini dei vigili del fuoco, ma anche così prima di poter tornare a navigare in sicurezza passeranno giorni se non settimane.