Polizia
Lomazzo (Como), 15 gennaio 2019 - Uno scambio di persona. La Squadra Mobile della Questura di Como, che sta indagando sull’accoltellamento di un cinquantenne poliziotto avvenuto giovedì sera in via Papa Innocenzo, nelle ultime ore sta lavorando sulla possibilità che il reale destinatario di quell’aggressione dovesse essere un altro residente di quello stesso cortile. Gli accertamenti, tuttora in corso, sono scaturiti da un episodio che si è verificato un’ora prima del ferimento dell’agente, verso le 18.30, quando due uomini hanno avvicinato un altro residente, e chiesto informazioni su un vicino di casa, persona diversa dal poliziotto, che non c’entra nulla con lui, se non il fatto di vivere nella stessa palazzina.
Alle 19.30, quando il cinquantenne stava rientrando dopo essere sceso in strada, per andare a gettare il vetro nella campana sul marciapiede opposto, è stato avvicinato alle spalle da qualcuno che gli ha sferrato una coltellata a un polmone. Un’aggressione avvenuta nel buio quasi totale, che non ha consentito alla vittima di notare nessun dettaglio dell’uomo che lo ha ferito.
In questi giorni, gli inquirenti della Squadra Mobile hanno preso in considerazione diversi aspetti della vita del collega, anche le indagini di cui si sta occupando alla Polizia Postale di Milano, dove è in servizio da anni, senza che emergesse nessuna criticità. Anche in considerazione di queste valutazioni, in aggiunta all’episodio emerso ascoltando le testimonianze dei residenti, la possibilità di uno scambio di persona viene presa in forte considerazione dagli investigatori in queste ultime ore. Le indagini procedono per tentato omicidio, coordinate dalla Procura di Como. Pa.Pi.