Lomazzo: bomba carta pronta a esplodere per la Uil

Piazzato davanti all’ingresso degli uffici di Lomazzo e disinnescato in tempo grazie ai residenti che hanno dato l’allarme

Salvatore Monteduro della Camera sindacale del lavoro della Uil del Lario

Salvatore Monteduro della Camera sindacale del lavoro della Uil del Lario

Lomazzo (Como) - Un petardo pronto per essere acceso ed esplodere è stato piazzato all’ingresso della sede della Uil di Lomazzo. Distrutta inoltre la vetrata della porta di ingresso. Fortunatamente alcuni passanti e residenti se ne sono accorti e hanno allertato i carabinieri, che hanno così disinnescato la bomba-carta prima che venisse innescata e deflagrasse. A denunciare pubblicamente il tentativo fallito di attentato e il grave gesto intimidatorio – probabilmente messo a segno da estremisti no pass e no vax dopo l’assalto squadrista alla sede capitolina della Cgil del 9 ottobre e la manifestazione antifascista di sabato a Roma – è Salvatore Monteduro, segretario generale della Camera sindacale del lavoro della Uil del Lario, che chiama a raccolta i sostenitori e i lavoratori.

«Domenica sera abbiamo subìto un vile attacco intimidatorio alla nostra sede di Lomazzo in via Giuseppe Mazzini – racconta –Un petardo è stato posizionato sulla porta di entrata. Solo grazie all’intervento di alcuni cittadini che hanno segnalato ai carabinieri movimenti sospetti si è evitata l’esplosione con relativo pericolo per i passanti. Siamo ancora una volta davanti ad atti di violenza e minaccia che intendono intimorire il sindacato confederale, che ogni giorno è presidio di democrazia e tutela dei diritti dei cittadini, pensionati, lavoratori". Non è la prima volta.

Due settimane prima un episodio analogo è stato registrato anche a Como. "Non arretriamo di un passo – avverte il segretario generale della Uil del Lario – Non abbiamo paura di chi usa la violenza e vuole diffondere terrore, facendoci tornare ad anni bui della nostra storia che pensavamo superati. Oggi come allora non permetteremo a nessuno di mettere in discussione i valori di democrazia, partecipazione e giustizia sociale". Salvatore Monteduro invita tutti in piazza per dimostrare solidarietà e determinazione. Questa mattina dalle 9.30 alle 11, presidio proprio davanti alla sede Uil di Lomazzo finita sotto attacco. «Attendiamo che gli investigatori delle forze dell’ordine, alla cui indagine ci affidiamo, facciano luce sull’episodio – commenta Emanuele Ronzoni, segretario organizzativo Uil – Per quel che ci riguarda, ribadiamo la ferma determinazione a proseguire nel nostro impegno. Non ci faremo assolutamente intimidire da questi rigurgiti di violenza".