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di MAURIZIO MAGNONI
— COMO —
RITORNA oggi, come ogni
Venerdì santo, la tradizionale processione del Taumaturgo Crocifisso per le vie della città, uno dei momenti salienti della vita civile e religiosa della città di Como. Un rito, che si aggiunge a quello del bacio della croce nel Santuario di viale Varese, che da martedì ha richiamato non meno di 70 mila persone, da diversi decenni entrato nella storia della città e di molti centri dell’hinterland, della Brianza, di altre province lombarde e della vicina Svizzera. La grande devozione al Crocifisso di Como (nella tradizione popolare denominato “Ul Signuur de Comm”) richiama ogni anno in città migliaia di persone per due motivi: il miracolo del Giovedì Santo del 25 marzo 1529 e quello del giugno 1945. Nella prima occasione si verificò il miracolo delle catene di San Bartolomeo quando la processione recante la croce lignea (ancor oggi portata in processione) trovò sbarrata la strada da catene di ferro poste dai dominatori spagnoli sul ponte di San Bartolomeo; un chierichetto si abbassò per passare sotto alle catene e quando la croce toccò per
sbaglio il ferro le catene si spezzarono miracolosamente. Tant’ vero
che uno dei punti di passaggio tradizionali della processione dei tempi
moderni è proprio in corrispondenza di quel luogo dove esiste ancora l’anello incastonato nel muro della basilica di San Bartolomeo.

POI IL MIRACOLO del 1945, al quale sono devoti anche moltissimi svizzeri, quando il Crocifisso, dopo un voto dei comaschi, risparmiò la città e i dintorni da un massiccio bombardamento degli alleati. Senza dimenticare i miracoli a persone comuni, per lo più ammalati, come testimoniano gli oltre 400 ex-voto conservati ancor oggi nella Galleria dei miracoli. Quest’anno la solenne processione, presieduta dal vescovo della Diocesi di Como monsignor Diego Coletti, effettuerà il giro lungo, quindi con la benedizione del lago. La processione partirà alle 15 dal Santuario del SS.Crocifisso in viale Varese.
Dalle 14.30 sarà temporaneamente sospeso il transito veicolare di tutte le categorie di veicoli e motoveicoli, compresi i mezzi di servizio pubblico, lungo il seguente percorso: viale Varese, viale Carlo Cattaneo, piazza Vittoria, via Cesare Cantù, via Giovio, piazza Medaglie d’Oro, via Vittorio Emanuele, piazza Duomo, via Plinio, piazza Cavour, lungolago (con sosta di fronte, più o meno, alla biglietteria della Navigazione, via Cairoli, piazza Volta, via Garibaldi, piazza Cacciatori delle Alpi, viale Varese. Dalle 13 alle 17.30 verrà istituito il divieto di sosta con rimozione forzata in via Garibaldi e nelle strade all’interno della zona a traffico limitato dove passerà la processione. Le strade verranno via via chiuse al passaggio del corteo e, presumibilmente, sul lungolago la processione transiterà intorno alle 15.30/15.45. Sempre oggi processioni, serali, sono state organizzate anche dalla Parrocchia di Rebbio (dalle 20.30) sul percorso via Di Vittorio, via Palma, via Grilloni, via Varesina, via Lissi, e dalla Parrocchia di Monte Olimpino (dalle ore 20.30 sul percorso via
Bellinzona (civico 76), largo Ceresio, via Sacchi, via Cardano, via
Bellinzona, via Paluda, via S. Zenone (chiesa di San Zenone).