2010-03-04
Nicola Palma
Milano
POLSI che si incrociano a mezz’aria, fazzoletti bianchi che sventolano nella notte di San Siro. È sindrome da accerchiamento per l’Inter, che si sente vittima di una manovra di Palazzo atta a renderle la vita difficile sulla strada dello scudetto. Ma è davvero così? Siamo andati ad analizzare gli episodi dubbi, i rigori e le espulsioni che hanno punteggiato il campionato nerazzurro.
Prima giornata: Inter-Bari 1-1 – arbitro Russo. Al 10’ del secondo tempo, rigore concesso all’Inter per fallo di Bonucci su Milito: giusto.
Seconda giornata: Milan-Inter 0-4 – arbitro Rizzoli. Al 34’ rigore concesso all’Inter per fallo di Gattuso su Eto’o lanciato a rete: penalty ineccepibile, manca il rosso diretto al rossonero, solo ammonito (per la cronaca, Ringhio sarà espulso cinque minuti dopo per doppio giallo).
Terza giornata: Cagliari-Inter 1-2 – arbitro Orsato. Al 15’ rigore concesso al Cagliari per fallo di Maicon su Matri al limite dell’area: giusto, ma manca il rosso al brasiliano, che impedisce al cagliaritano di colpire di testa a due passi da Julio Cesar.
Decima giornata: Inter-Palermo 5-3 – arbitro Tagliavento. Al 6’ rigore concesso all’Inter per fallo su Balotelli: giusto.
Undicesima giornata: Livorno-Inter 0-2 – arbitro Morganti. Sullo 0-2, spinta di Lucio ai danni di Tavano: ci stava, non concesso dal direttore di gara.
Tredicesima giornata: Bologna-Inter 1-3 – arbitro Rosetti. A fine secondo tempo, sul risultato di 1-3, Maicon viene espulso dal direttore di gara per frasi irriguardose all’indirizzo dell’assistente Ayroldi: giusto.
Quattordicesima giornata: Inter-Fiorentina 1-0 – arbitro Damato. Sul risultato di 0-0, annullato un gol a Samuel, che strattona Dainelli: dubbio. Ancora sullo 0-0, rigore dato all’Inter per fallo di Comotto su Milito: giusto.
Quindicesima giornata: Juventus-Inter 2-1 – arbitro Saccani. Sullo 0-0, il direttore di gara non sanziona con il rigore una plateale trattenuta di Cannavaro su Samuel: rigore netto non concesso all’Inter. Sull’1-1, stesso metro nell’area nerazzurra: Samuel strattona Chiellini, ma l’arbitro sorvola: ci poteva stare il penalty.
Sedicesima giornata: Atalanta-Inter 1-1 – arbitro Rizzoli. Al 20’ della ripresa, sullo 0-1, espulso Sneijder per somma di cartellini gialli, entrambi giustamente comminati all’olandese.
Diciottesima giornata: Chievo-Inter 0-1 – arbitro Pierpaoli. In pieno recupero, sullo 0-1, netto fallo di mano in area di Quaresma, che anticipa di pugno Yepes: rigore non dato al Chievo.
Ventesima giornata: Bari-Inter 2-2 – arbitro Rosetti. Sullo 0-0, rigore concesso al Bari per fallo di mano di Samuel su conclusione di Meggiorini: ci può stare. Subito dopo, sull’1-0, secondo penalty assegnato ai biancorossi per intervento di Lucio su Parisi: giusto. Sul 2-1, rigore concesso all’Inter per fallo di Bonucci su Pandev: ineccepibile, manca però il rosso al difensore, solo ammonito, per chiara occasione da gol.
Ventunesima giornata: Inter-Milan 2-0 – arbitro Rocchi. Sull’1-0, espulso Sneijder per aver applaudito ironicamente l’operato dell’arbitro, che aveva appena ammonito Lucio per simulazione: giusto. Sul risultato di 2-0, rigore concesso al Milan e rosso diretto per Lucio, reo di aver intercettato con un braccio una conclusione di Huntelaar: distanza troppo ravvicinata, penalty dubbio.
Ventitreesima giornata: Inter-Cagliari 3-0 – arbitro Gervasoni. Sul 2-0, l’assistente Pirondini annulla un gol a Matri per posizione irregolare: decisione sbagliata, perché il passaggio che libera al tiro l’attaccante lo effettua Santon.
Ventiquattresima giornata: Napoli-Inter 0-0 – arbitro Rosetti. Il fischietto non reputa da rigore un «mani» di Aronica su cross di Maicon: ci stava il penalty.
Venticinquesima giornata: Inter-Sampdoria 0-0 – arbitro Tagliavento. Al 31’ il direttore di gara punisce con il rosso diretto un fallo di ostruzione da ultimo uomo di Samuel su Pozzi: ci sta. Pochi minuti dopo, l’arbitro ammonisce Pazzini per un calcio ai danni di Lucio: fallo di reazione, ci stava il rosso. Al 38’ Cordoba, già ammonito, falcia Pozzi: espulsione giusta. Al 29’ del secondo tempo, Pazzini, già ammonito, sgambetta Stankovic: giusto il secondo giallo.
Ventiseiesima giornata: Udinese-Inter 2-3 – arbitro Bergonzi. Sul risultato di 1-3, Sneijder spinge Cuadrado all’interno dei sedici metri: il direttore di gara sorvola, ma il penalty poteva starci. Al 6’ della ripresa Balotelli devia con il braccio una punizione di Di Natale: rigore giusto. Sul risultato di 2-3, Stankovic intercetta con il braccio un cross di Pepe: l’arbitro non concede la massima punizione, l’Udinese protesta, ma la palla impatta prima con la coscia del serbo e poi con il braccio.