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di MAURIZIO MAGNONI
— COMO —
ALLEGRIA e tante risate per dare una mano a chi si occupa di bambini che soffrono: il “Festival della Comicità” di Luino, insieme alla Cooperativa sociale onlus “Agorà 97”, il prossimo 21 dicembre (prevendita già da oggi) metteranno in scena al Teatro Sociale uno spettacolo, “Storie di Lago”, il cui incasso darà il via ad una raccolta di fondi destinati alla “Casa di Gabry”, ultima nata all’interno della cooperativa nel marzo scorso. Casa di Gabry è una comuità per neonati e bambini affetti da gravi patologie cerebrali e conseguenti plurimenomazioni con progosi di vita limitata nel tempo.

«OBIETTIVO della Comunità - spiega la pediatra Barbara Gumiero - è quello di accogliere i piccoli in una casa, in alternativa all’ospedale, all’istituto o alla famiglia qualora questa non fosse presente o in grado di gestire i bisogni sanitari del bambino. Per ogni ospite è previsto un progetto individualizzato di cura e di assistenza in un contesto accogliente e familiare». «Un po’ di sana comicità per dare una mano a chi soffre; due ore di divertimento, due ore di solidarietà per essere concretamente vicini a chi ne ha bisogno. Uno spettacolo tutto da ridere - aggiunge Francesco Pellicini, direttore artistico del Festival del Teatro della Comicità di Luino ed autore dei testi - nato come omaggio al genio comico surreale che da sempre caratterizza le sponde del Lago Maggiore. Le storie sono ambientate a Luino, la culla della cultura e del cabaret, terra di origine del poeta Vittorio Sereni, dello scrittore Piero Chiara, dei comici Massimo Boldi, Francesco Salvi, Enzo Jacchetti e dove si sono formati altri comici come Cochi e Renato, Nanni Svampa, I Fichi d’India e Dario Fo. Lo show è un “Teatro pastone” che non può essere catalogato e schematizzato in nessun genere di spettacolo. Si trovano spazi di prosa, di cabaret, il teatro canzone, l’improvvisazione, la cultura, la storia, la proiezione, la recitazione».

TESTIMONIAL dell’evento sarà il Gruppo sportivo “IBindun”, formato da personaggi dello sport e dello spettacolo che hanno fondato e sostegono la Cooperativa “Agorà 97” che ad oggi può contare su diverse strutture, tra Valmorea, Albiolo e Rodero. «Ci siamo messi insieme - sottolineano gli ex-calciatori Giuseppe Bergomi, Silvano Fontolan e Antonio Manicone - con altri colleghi per fare qualcosa a favore di questi bambini che soffrono. Con le nostre partite benefiche raccogliamo fondi, ma la soddisfazione maggiore è quella di uscire dalle case, dove andiamo a trovare i bambini malati, molto più ricchi interiormente».