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APPIANO GENTILE
È RIMASTO schiacciato da un albero ed è morto sul colpo. Per Enrico Rimoldi non cè stato più nulla da fare: si è spento davanti agli occhi del figlio e della moglie, con lui nellappezzamento di terreno dove nel pomeriggio di ieri è avvenuta la terribile sciagura.
Una tragedia che si è consumata in pochi attimi, senza che nessuno potesse fermare quel ramo caduto addosso a Enrico Rimoldi. Erano passate da poco le 16 e luomo, di 61 anni e proprietario di unazienda agricola di via Ordenada, era con i familiari in un bosco nei pressi della strada che da Appiano porta a Tradate.
LA MOGLIE e il figlio lo stavano aiutando nel taglio di un albero. Cosa sia successo però non è ancora ben chiaro: stanno cercando di ricostruirlo i carabinieri di Appiano Gentile. Le parole urlate della moglie quando si è accorta del ramo che stava cadendo addosso al marito sono state le uniche parole echeggiate nel bosco.
Enrico Rimoldi però non è riuscito a sentire le urla della donna ed è stato colpito in pieno da un ramo. Un grosso ramo dal diametro di 150 centimetri caduto dallaltezza di venti metri che lha colpito sul capo.
LE SUE CONDIZIONI sono apparse subito disperate. La zona boschiva è stata raggiunta da unambulanza del Sos di Appiano Gentile con lauto medicalizzata, e la centrale operativa del 115 ha fatto partire il mezzo dei vigili del fuoco dal locale distaccamento. Inutile ogni tentativo di soccorso: per Enrico Rimoldi non cè stato più nulla da fare. Troppo gravi le ferite dovute allimpatto violento sulla testa. Colpo che ha provocato un gravissimo trauma cranico e ferite irreversibili. Trasferita allobitorio, la salma verrà sottoposta allesame autoptico già lunedì.
LA NOTIZIA della sua morte si è subito diffusa in paese suscitando tanto dolore tra le persone che hanno avuto modo di conoscere lagricoltore. Enrico Rimoldi, da tanti amici chiamato simpaticamente «Rico» o «Richetto» era molto conosciuto in paese. E non solo per la sua attività.
Spesso era disponibile ad aiutare gli altri anche in attività semplici e quotidiane come la pulizia delle strade dopo le abbondanti nevicate o per alcuni lavori nei boschi, proprio quello che stava facendo ieri.
In tanti ricorderanno questa sua disponibilità e si ricorderanno quelluomo sempre contento e nei giorni avevano visto alla guida di una nuova ruspa acquistata non più tardi di una settimana fa.
APPIANO GENTILE
È RIMASTO schiacciato da un albero ed è morto sul colpo. Per Enrico Rimoldi non cè stato più nulla da fare: si è spento davanti agli occhi del figlio e della moglie, con lui nellappezzamento di terreno dove nel pomeriggio di ieri è avvenuta la terribile sciagura.
Una tragedia che si è consumata in pochi attimi, senza che nessuno potesse fermare quel ramo caduto addosso a Enrico Rimoldi. Erano passate da poco le 16 e luomo, di 61 anni e proprietario di unazienda agricola di via Ordenada, era con i familiari in un bosco nei pressi della strada che da Appiano porta a Tradate.
LA MOGLIE e il figlio lo stavano aiutando nel taglio di un albero. Cosa sia successo però non è ancora ben chiaro: stanno cercando di ricostruirlo i carabinieri di Appiano Gentile. Le parole urlate della moglie quando si è accorta del ramo che stava cadendo addosso al marito sono state le uniche parole echeggiate nel bosco.
Enrico Rimoldi però non è riuscito a sentire le urla della donna ed è stato colpito in pieno da un ramo. Un grosso ramo dal diametro di 150 centimetri caduto dallaltezza di venti metri che lha colpito sul capo.
LE SUE CONDIZIONI sono apparse subito disperate. La zona boschiva è stata raggiunta da unambulanza del Sos di Appiano Gentile con lauto medicalizzata, e la centrale operativa del 115 ha fatto partire il mezzo dei vigili del fuoco dal locale distaccamento. Inutile ogni tentativo di soccorso: per Enrico Rimoldi non cè stato più nulla da fare. Troppo gravi le ferite dovute allimpatto violento sulla testa. Colpo che ha provocato un gravissimo trauma cranico e ferite irreversibili. Trasferita allobitorio, la salma verrà sottoposta allesame autoptico già lunedì.
LA NOTIZIA della sua morte si è subito diffusa in paese suscitando tanto dolore tra le persone che hanno avuto modo di conoscere lagricoltore. Enrico Rimoldi, da tanti amici chiamato simpaticamente «Rico» o «Richetto» era molto conosciuto in paese. E non solo per la sua attività.
Spesso era disponibile ad aiutare gli altri anche in attività semplici e quotidiane come la pulizia delle strade dopo le abbondanti nevicate o per alcuni lavori nei boschi, proprio quello che stava facendo ieri.
In tanti ricorderanno questa sua disponibilità e si ricorderanno quelluomo sempre contento e nei giorni avevano visto alla guida di una nuova ruspa acquistata non più tardi di una settimana fa.
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