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di MAURIZIO MAGNONI
— COMO —
VIA LIBERA da parte della Commissione Cultura del Consiglio regionale al progetto di recupero del complesso immobiliare di Como denominato “Manica Lunga”, uno stabile che si trova in via Regina Teodolinda proprio di fronte alla Dogana delle Ferrovie dello Stato. Un immobile da anni fatiscente che contrasta parecchio con la vicina basilica di Sant’Abbondio e con la chiesetta romanica dei SS. Cosma e Damiano che è stata recentemente restaurata dal Comune ed oggi sede di mostre.

LA COMMISSIONE cultura del Pirellone (di cui fanno parte i consiglieri comaschi Edgardo Arosio della Lega Nord, Gianluca Rinaldin del Pdl e Luca Gaffuri del Partito democratico) a questo proposito ha approvato la concessione di un contributo regionale di un milione e 770 mila euro per le opere di restauro. L’importo totale dell’intervento ammonta a poco meno di 4 milioni di euro, parte dei quali sarebbero finanziati dalla stessa Università. Una volta ristrutturato, il complesso “Manica Lunga” sarà destinato a studi ed uffici per docenti della facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi dell’Insubria.

«FINALMENTE - hanno spiegato Gaffuri ed Arosio - non solo si porrà mano ad una struttura storica che ormai sta cadendo a pezzi e si doterà la sede di Giurisprudenza dei migliori impianti tecnologici, ma si potrà procedere alla realizzazione di 30 studi per i docenti in modo da diminuire la frammentazione delle sedi universitarie. La “Manica Lunga” è proprio attigua al Chiostro di Sant’Abbondio dove già si trova gran parte di Giurisprudenza; oggi gli studi dei docenti si trovano ancora nella vecchia struttura dell’Istituto “Giosue Carducci” di viale Cavallotti, quindi piuttosto distanti dalle aule di lezione. Finalmente si ridurranno gli attraversamenti continui della città cui sono costretti oggi anche gli studenti. Per parlare con un professore in viale Cavallotti e poi andare a lezione a Sant’Abbondio ci vogliono almeno 15-20 minuti a passo svelto». L’esecuzione dei lavori è prevista a partire dall’autunno del prossimo anno mentre l’inaugurazione sarà probabilmente nell’aprile del 2012.

«A QUESTO PUNTO - concludono Gaffuri ed Arosio - speriamo che la Giunta regionale dopo aver acquisito il parere favorevole di questa Commissione, perfezioni al più presto gli atti di sua competenza per dare il via libera definitivo all’opera. Il prossimo obiettivo è la realizzazione del Campus nella zona di San Martino e l’auspicio è che si proceda celermente per recuperare il tempo perduto».