{{IMG}} 2009-10-07
di MAURIZIO MAGNONI
COMO
VIA LIBERA da parte della Commissione Cultura del Consiglio regionale al progetto di recupero del complesso immobiliare di Como denominato Manica Lunga, uno stabile che si trova in via Regina Teodolinda proprio di fronte alla Dogana delle Ferrovie dello Stato. Un immobile da anni fatiscente che contrasta parecchio con la vicina basilica di SantAbbondio e con la chiesetta romanica dei SS. Cosma e Damiano che è stata recentemente restaurata dal Comune ed oggi sede di mostre.
LA COMMISSIONE cultura del Pirellone (di cui fanno parte i consiglieri comaschi Edgardo Arosio della Lega Nord, Gianluca Rinaldin del Pdl e Luca Gaffuri del Partito democratico) a questo proposito ha approvato la concessione di un contributo regionale di un milione e 770 mila euro per le opere di restauro. Limporto totale dellintervento ammonta a poco meno di 4 milioni di euro, parte dei quali sarebbero finanziati dalla stessa Università. Una volta ristrutturato, il complesso Manica Lunga sarà destinato a studi ed uffici per docenti della facoltà di Giurisprudenza dellUniversità degli Studi dellInsubria.
«FINALMENTE - hanno spiegato Gaffuri ed Arosio - non solo si porrà mano ad una struttura storica che ormai sta cadendo a pezzi e si doterà la sede di Giurisprudenza dei migliori impianti tecnologici, ma si potrà procedere alla realizzazione di 30 studi per i docenti in modo da diminuire la frammentazione delle sedi universitarie. La Manica Lunga è proprio attigua al Chiostro di SantAbbondio dove già si trova gran parte di Giurisprudenza; oggi gli studi dei docenti si trovano ancora nella vecchia struttura dellIstituto Giosue Carducci di viale Cavallotti, quindi piuttosto distanti dalle aule di lezione. Finalmente si ridurranno gli attraversamenti continui della città cui sono costretti oggi anche gli studenti. Per parlare con un professore in viale Cavallotti e poi andare a lezione a SantAbbondio ci vogliono almeno 15-20 minuti a passo svelto». Lesecuzione dei lavori è prevista a partire dallautunno del prossimo anno mentre linaugurazione sarà probabilmente nellaprile del 2012.
«A QUESTO PUNTO - concludono Gaffuri ed Arosio - speriamo che la Giunta regionale dopo aver acquisito il parere favorevole di questa Commissione, perfezioni al più presto gli atti di sua competenza per dare il via libera definitivo allopera. Il prossimo obiettivo è la realizzazione del Campus nella zona di San Martino e lauspicio è che si proceda celermente per recuperare il tempo perduto».
di MAURIZIO MAGNONI
COMO
VIA LIBERA da parte della Commissione Cultura del Consiglio regionale al progetto di recupero del complesso immobiliare di Como denominato Manica Lunga, uno stabile che si trova in via Regina Teodolinda proprio di fronte alla Dogana delle Ferrovie dello Stato. Un immobile da anni fatiscente che contrasta parecchio con la vicina basilica di SantAbbondio e con la chiesetta romanica dei SS. Cosma e Damiano che è stata recentemente restaurata dal Comune ed oggi sede di mostre.
LA COMMISSIONE cultura del Pirellone (di cui fanno parte i consiglieri comaschi Edgardo Arosio della Lega Nord, Gianluca Rinaldin del Pdl e Luca Gaffuri del Partito democratico) a questo proposito ha approvato la concessione di un contributo regionale di un milione e 770 mila euro per le opere di restauro. Limporto totale dellintervento ammonta a poco meno di 4 milioni di euro, parte dei quali sarebbero finanziati dalla stessa Università. Una volta ristrutturato, il complesso Manica Lunga sarà destinato a studi ed uffici per docenti della facoltà di Giurisprudenza dellUniversità degli Studi dellInsubria.
«FINALMENTE - hanno spiegato Gaffuri ed Arosio - non solo si porrà mano ad una struttura storica che ormai sta cadendo a pezzi e si doterà la sede di Giurisprudenza dei migliori impianti tecnologici, ma si potrà procedere alla realizzazione di 30 studi per i docenti in modo da diminuire la frammentazione delle sedi universitarie. La Manica Lunga è proprio attigua al Chiostro di SantAbbondio dove già si trova gran parte di Giurisprudenza; oggi gli studi dei docenti si trovano ancora nella vecchia struttura dellIstituto Giosue Carducci di viale Cavallotti, quindi piuttosto distanti dalle aule di lezione. Finalmente si ridurranno gli attraversamenti continui della città cui sono costretti oggi anche gli studenti. Per parlare con un professore in viale Cavallotti e poi andare a lezione a SantAbbondio ci vogliono almeno 15-20 minuti a passo svelto». Lesecuzione dei lavori è prevista a partire dallautunno del prossimo anno mentre linaugurazione sarà probabilmente nellaprile del 2012.
«A QUESTO PUNTO - concludono Gaffuri ed Arosio - speriamo che la Giunta regionale dopo aver acquisito il parere favorevole di questa Commissione, perfezioni al più presto gli atti di sua competenza per dare il via libera definitivo allopera. Il prossimo obiettivo è la realizzazione del Campus nella zona di San Martino e lauspicio è che si proceda celermente per recuperare il tempo perduto».
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