Lago di Como, turismo cafone inseguendo i vip: docce, bisogni e pranzi vista Lario

Le strade si trasformano in un camping non autorizzato. A Bellagio chi non ha trovato posto in hotel a 500 euro a notte si è arrangiato sulle aiuole

Turisti "fai da te" sul Lago di Como

Turisti "fai da te" sul Lago di Como

Abituati come sono a George Clooney, sul Lario ci sono rimasti male quando si sono trovati a fronteggiare i turisti mordi e fuggi con panino al seguito e i camperisti-esibizionisti che la mattina facevano la doccia nel parcheggio di fronte alla scuola. "Non potevo credere ai miei occhi, li ho fotografati – spiega Luca Sormani, residente in paese –. Non c’era solo chi si faceva la doccia, qualcuno è arrivato a fare anche di peggio". Come chi non potendosi permettere una camera in hotel - da queste parti tra luglio e agosto anche oltre 500 euro a notte - si è arrangiato a dormire in auto utilizzando le aiuole come gabinetto.

È l’altro volto dell’estate sul Lario quest’anno preso d’assalto anche da una folla di turisti molesti, per non dire cafoni, che hanno creato parecchi problemi. Ad esempio girando con birre e panini e accampandosi sulle gradinate che danno sulla piazzetta o lungo la passeggiata resa celebre da “Rocco e i suoi fratelli”. La medaglia del successo ha due facce: da un lato Paris Hilton, Jennifer Lopez, Ben Affleck, Michael Jordan e gli immancabili Ferragnez, dall’altro chi senza un euro in tasca si è voluto concedere una vacanza da vip a due passi da Milano.

In paese sono corsi ai ripari a suon di multe, oltre una cinquantina quelle elevate finora contro i camperisti, abusivi per il semplice fatto che su tutto il territorio comunale non ci sono aree di sosta attrezzate, e con un’ordinanza che vieta il bivacco, il consumo di cibi o bevande al di fuori dei locali e l’abbandono di rifiuti. "Schiamazzi che hanno compromesso la quiete dei residenti, nonché situazioni di degrado urbano quali imbrattamenti e danneggiamenti – spiega il sindaco Angelo Barindelli –: un grave pregiudizio all’immagine del nostro Comune e per la tutela del patrimonio culturale pubblico". Sino alla fine di settembre, in particolare da mezzanotte alle 6 del mattino, sarà vietato non solo il consumo, ma anche detenere bevande e cibo, confezionato o non. Le sanzioni vanno da 50 a 300 euro, mentre i camperisti rischiano una multa di 40 euro. Sembrano tanti, ma non per i turisti maleducati pronti a tutto per un selfie sul lago.

Anche nel paese di George Clooney questa estate hanno avuto i loro guai con i turisti maleducati. «È capitato e capita che alcuni ospiti di strutture ricettive, dopo ricche libagioni e conseguente tasso etilico alle stelle, si abbandonino poi a schiamazzi canti e balli che dalle strutture private si trasferiscono poi in aree a lago come l’apprezzata Riva del Tenciuu, sino all’alba – spiega il sindaco Roberto Pozzi - E non sono mancati estemporanei bagni in costume adamitico». I residenti hanno arrivare al Comune anche una petizione contro i turisti fracassoni con tanto di video a supporto. «Ci siamo attivati nei confronti dei gestori di queste strutture chiedendo e ottenendo, almeno a parole, la massima collaborazione ma, è di tutta evidenza, che servono interventi radicali e mirati per evitare una deprecabile escalation. Il problema credo sia sentito anche in altri comuni e potrebbe essere affrontato al tavolo per la sicurezza che il prefetto di Como, sempre attento e disponibile, organizza e presiede». In paese per ora correranno al riparo ampliando il sistema di videosorveglianza.