Como, sgominata una banda di ladri di biciclette elettriche oltreconfine

In quattro si spostavano dall'Italia al Canton Ticino, in poche settimane hanno messo a segno colpi per un valore di oltre 86mila euro

I ladri di biciclette si sono evoluti, adesso le vogliono elettriche

I ladri di biciclette si sono evoluti, adesso le vogliono elettriche

Como, 19 giugno 2018 - E' stata sgominata grazie a un'indagine compiuta da polizia cantonale e guardie di confine una vera e propria banda di ladri italiani specializzata nel furto di bici elettriche in Canton Ticino. Già lo scorso anno si era assistito all'aumento di questo genere di furto oltreconfine e con l'arrivo della bella stagione la polizia elvetica si è attivata per contrastare questo fenomeno.

L'inchiesta ha permesso il fermo, su un treno diretto in Italia, di uno degli autori che aveva da poco commesso un furto e tentava di lasciare la Svizzera con la refurtiva. Altre tre persone sono state identificate e così si è risaliti a una banda che in poche settimane ha messo a segno oltre 25 furti di biciclette, per un valore oltre 100 mila franchi (86mila euro). Gli stessi erano stati commessi per strada o all'interno di cortile e abitazioni. Il gruppo agiva come i classici pendolari del furto per poi riparare in Italia dove veniva rivenduta la refurtiva attraverso i portali Internet o a ricettatori della zona. Altri reati sono loro contestati come il ripetuto abuso di impianti di elaborazione dati.

La persona arrestata si trova in detenzione preventiva da oltre un mese, mentre si sta valutando la posizione di eventuali altri complici nei confronti dei quali potrebbero venir spiccati i relativi mandati di cattura, interessando anche l'Italia. L'inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Arturo Garzoni