
I militari nei locali della manifattura carente per la sicurezza sul lavoro
Luoghi di lavoro non conformi, installazione di videosorveglianza senza autorizzazione e mancanza di misure antincendio. Il controllo svolto ieri dai carabinieri della Tenenza di Mariano Comense, assieme ai colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro e agli ispettori civili, nei locali della manifattura "Confezioni di Fan Yuying", laboratorio tessile di produzione biancheria e indumenti, con sede in via Magenta 3 a Carugo, si è conclusa con la contestazione di ammende per un totale di oltre 15mila euro, e la denuncia a piede libero della titolare per le violazioni contestate, una donna di origine cinese di 50 anni residente a Carugo. All’interno dell’attività manifatturiera lavoravano 11 persone, tutte identificate senza riscontrare anomalie. Tuttavia i luoghi in cui erano al lavoro, sono risultati carenti dal punto di vista delle conformità previste dalla legge. Inoltre era presente un sistema di videosorveglianza per il quale non era mai stata chiesta l’autorizzazione, obbligatoria per legge. Infine non erano presenti misure di prevenzione per il rischio incendi. Nucleo carabinieri Nil e Ispettorato del lavoro, stanno inoltre sviluppando gli accertamenti, per far emergere eventuali altre violazioni nella gestione dell’attività e dei dipendenti, ma anche per valutare la correttezza della gestione degli incarichi ulteriori della filiera produttiva e commerciale. Alcune settimane fa a Cabiate, in un laboratorio tessile di via Martin Luter King, quattro lavoratori su dieci erano stati trovati a lavorare in nero.