La Libertas Cantù perde con la big Conad

Soddisfatto del test sostenuto dai suoi il coach comasco Matteo Battocchio: "Lusinghiera la prova dei quattro giovani schierati"

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di Roberto Canali

E’ un work in progress la Libertas Cantù che, l’altro giorno, si è rodata sul campo in un test match contro la Conad Reggio Emilia, in trasferta a Sant’Ilario d’Enza. Per entrambe le squadre si è trattato del primo test match disputato in questo precampionato, con due set finiti ai vantaggi. Nel primo set il Pool Libertas ha provato lo scatto (0-4), per poi venire recuperata dai padroni di casa. Il set è proseguito punto a punto con il rush finale dei canturini (23-25).Nel secondo set la Conad ha cominciato subito forte (10-3, 17-7) e gestito il vantaggio per il 25-13 finale. Inizio di terzo parziale di marca reggiana (3-1), ma la reazione canturina è arrivata subito (6-10). Controparziale di Reggio Emilia, che impatta a quota 16. Il finale è punto a punto (24-26). Quarto set punto a punto con Libertas e Conad che non sono riuscite a prendere più di due punti di vantaggio l’una sull’altra, con il set che si è chiuso 26-24 per i reggiani. L’occasione giusta per coach Matteo Battocchio per provare tutti i giocatori a sua disposizione: buona la prova di Matheus Motzo che ha concluso la partita con 23 punti sullo score personale, con il 53% in attacco, 1 ace e 2 muri, promosso anche Romolo Mariano in ricezione e Alessandro Galliani in attacco, alla fine il 59% delle palle giocate andate a segno e 10 muri di squadra, fanno ben sperare per il futuro.

"Sono molto contento – il commento di coach Matteo Battocchio –, bisogna dare il giusto merito ai ragazzi per tutto il lavoro che stanno facendo: si stanno impegnando, e stanno dando tutto quello che hanno. Il risultato di questo allenamento congiunto a questo punto della preparazione è sempre molto relativo: avevamo di fronte una squadra che, secondo me, sarà tra le più ostiche del campionato. Era molto importante per me vedere su quali situazioni di gioco siamo messi bene e su quali dobbiamo ancora lavorare". Un risultato per nulla scontato anche perché la Libertas si è rinnovata tantissimo nel corso dell’estate. "L’età media della formazione del primo set – conclude l’allenatore – era di 24 anni: c’erano in campo ben 4 giocatori che non avevano mai giocato in Serie A2 da titolari, e quello che hanno fatto è stato comunque molto positivo. Sono molto contento del loro approccio, ma dobbiamo ancora crescere tanto, e di conseguenza il nostro lavoro continuerà". Dopo il ritorno con la Conad Reggio Emilia giocato ieri al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate il prossimo test in campo per i canturini sarà martedì sera in casa contro la Agnelli Tipiesse Bergamo.