Como, la Lega interroga sulla situazione migranti in città

"Basta accoglienza generalizzata e senza regole, frontiere aperte e cancellazione dei decreti. Pena danni alla comunità"

Migranti

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Toccherà al ministero dell’Interno, Luciana Lamorgese, fornire un resoconto dettagliato della situazione dei migranti a Como. "Chiediamo che venga eseguita una mappatura delle presenze in città e in provincia – spiega l’onorevole Nicola Molteni della Lega, che insieme alla compagna di partito Alessandra Locatelli ha presentato un’interrogazione – Vogliamo sapere che provvedimenti sono stati presi, il numero di clandestini che sono stai censiti e la situazione dei rimpatri". I deputati del Carroccio si erano già fatti sentire all’indomani dell’omicidio di don Roberto Malgesini. "Cordoglio e una preghiera per don Roberto, prete amato, disponibile e sempre al servizio della propria comunità, condanna ferma, senza se e senza ma e senza sconti per il criminale, un clandestino irregolare che andava espulso dal territorio nazionale e non coccolato e accolto – avevano polemizzato anche contro chi invocava l’apertura di un nuovo dormitorio - Basta ipocrisie, basta accoglienza generalizzata e senza regole, basta frontiere aperte e cancellazione dei decreti sicurezza. L’accoglienza a parole senza una vera integrazione fatta di lavoro, regole, diritti ma anche doveri e rispetto reciproco è ipocrisia pura e un danno per le comunità". Il ministro Lamorgese è stata convocata in audizione anche presso la Commissione bicamerale Schengen che si occupa di immigrazione ed è presieduta dall’onorevole comasco Eugenio Zoffili, anche lui della Lega: "Le chiederò conto dei rimpatri, un’urgenza per tutto il nostro Paese". Roberto Canali