Investì e uccise 64enne Arresti domiciliari dopo un mese di carcere

Arresti domiciliari per Maicol Canton, ventiseienne di Pordenone, che si trovava in carcere dal 23 gennaio, quando aveva investito e ucciso Giorgio Civetta, 64 anni di Musso, sulla statale Regina a Gravedona.

Canton era stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale: risultato positivo ad alcol e cannabinoidi, era alla guida di una Subaru Impreza del padre, nonostante avesse la patente revocata. Un provvedimento che gli era stato notificato a settembre, a conclusione di un iter iniziato tempo fa, ma che non gli aveva impedito di continuare a guidare. Fino a quella sera, quando era proseguito dritto su una curva, sbandando e colpendo Civetta, che era uscito per gettare la spazzatura al termine del turno di lavoro nella pizzeria che si trovava a pochi metri.

Dopo un mese trascorso in carcere, il gip di Como Carlo Cecchetti ha accolto l’istanza del difensore di Canton, concedendo ora un’attenuazione della misura cautelare che gli consente di andare a casa, attendendosi alle limitazioni imposte dal giudice.

Pa.Pi.