Inverigo: schianto fra treni, l’ombra dell’apprendista

Sequestrati i due convogli. A bordo di quello partito col rosso un tirocinante vicino al macchinista. Acquisite anche le scatole nere

Sequestrati i due treni che si sono scontrati

Sequestrati i due treni che si sono scontrati

Inverigo (Como), 30 marzo 2019 - L’ombra dell’errore umano sullo schianto fra treni. E il giallo di un macchinista apprendista nella cabina di uno dei due convogli, quello che non avrebbe rispettato il rosso. Sullo scontro frontale fra treni a Inverigo, giovedì sera, con cinquanta feriti, la Procura di Como ha aperto un fascicolo contro ignoti con le ipotesi di disastro ferroviario colposo e lesioni colpose. La Polfer e la polizia scientifica della Questura di Como hanno svolto tutti i rilievi sulle due motrici, e più in generale sul luogo dell’impatto. I convogli sono stati messi sotto sequestro dal sostituto procuratore di Como Daniela Moroni, sulle parti deformate sono stati apposti i sigilli.

Sono inoltre state acquisite le scatole nere delle motrici, in cui dovrebbe essere registrato ogni movimento degli istanti chiave. Gli accertamenti riguardano sia la possibilità di un errore umano che un guasto meccanico, o qualunque altra possibile anomalia. Si sta ricostruendo anche chi fosse alla guida dei due convogli Trenord: un solo macchinista per ciascuno, ma quello proveniente da Milano sembra che fosse affiancato da un apprendista. Un video ha ripreso l’ingresso in stazione dei due treni ed è stato acquisito agli atti. Fin da subito, è stato possibile ipotizzare concretamente che il treno in arrivo da Milano, giunto in stazione a Inverigo alle 18.40, avrebbe proceduto verso la banchina senza rispettare il rosso. Andando così a scontrarsi con il convoglio proveniente da Asso, fermo sull’unico binario.

L’impatto è avvenuto a circa 30 chilometri orari, ma i danni sono stati ingenti. Ora la Polfer sta terminando la prima relazione per la Procura, in base alla quale saranno decisi i prossimi accertamenti. Nel frattempo, sono stati dimessi tutti i feriti, con prognosi di pochi giorni. FerrovieNord, proprietaria dei binari, precisa che «la circolazione si svolge con gli standard di sicurezza previsti dalla normativa», rispondendo alle polemiche legate alla mancata attivazione sulla linea del Sistema controllo marcia treno, che interviene in automatico sui mezzi in caso di errore umano.