Brienno, tragedia sulla Grivola: comasco muore sotto gli occhi della figlia

Stavano affrontando la cresta Nord a tremila metri con gli sci quando la massa di neve ha trascianto Roberto Caminada a valle per 400 metri

Roberto e Francesca Caminada

Roberto e Francesca Caminada

Brienno (Como), 20 maggio 2018 - La telefonata più difficile, quella che nessuno vorrebbe fare, è toccata ieri mattina a Francesca. Dalle pendici della Grivola, nel massiccio del Gran Paradiso, ha dovuto chiamare il Soccorso alpino per dire che suo padre, Roberto, era precipitato e non riusciva più ad avvistarlo. Nell’arco di pochi minuti dall’aeroporto di Saint-Christophe si è alzato in volo un elicottero che è salito fino a quota 3mila metri, per iniziare la perlustrazione dal punto in cui Roberto Caminada, 61 anni, era scivolato con gli sci mentre stava effettuando la traversata dello sperone Nord.

Un volo di quattrocento metri che praticamente non gli ha lasciato scampo. Gli uomini del Soccorso alpino valdostano non ci hanno messo molto ad individuare il suo corpo, ormai senza vita, a mezza costa. Si tratta dell’ennesima tragedia che colpisce un alpinista comasco, a tre settimane dal disastro costato la vita a Mario Castiglioni, morto insieme a altri sei escursionisti mentre percorreva la Haute Route Chamonix-Zermatt sul ghiaccia d’Arolla, neppure troppo distante da qui.

Roberto Caminada, 61 anni, era impegnato da venerdì nella scalata del Grivola, insieme a Francesca, 28 anni, nella notte avevano conquistato la vetta, a 3.969 metri, riposandosi e attendendo l’alba prima di affrontare la discesa. Nessun problema durante il primo tratto, disceso in cordata per superare le rocce, poi è arrivato il momento di mettere gli sci. Mentre affrontava la cresta Nord a 3mila metri di quota però Roberto Caminada è finito su una massa di neve instabile che si è staccata trascinandolo a valle per oltre 400 metri. Francesca che lo seguiva non ha potuto far altro che vederlo precipitare, fermarsi e lanciare l’allarme. In quota insieme agli uomini del Soccorso alpino valdostano sono saliti anche i militari della Guardia di Finanza di Entreves che si stanno occupando delle indagini. Già domani il corpo di Roberto Caminada, che era molto noto a Brienno per la sua attività di fabbro e il suo impegno nel mondo del volontariato, potrebbe fare rientro in paese.