In Comune a Como maggioranza in frantumi Salta il voto sul bilancio

È un fine mandato amaro quello del sindaco Mario Landriscina. Oltre a dover subire lo smacco di non essere stato neppure preso in considerazione per un secondo mandato dalla stessa maggioranza che, pur sostenendolo ancora formalmente gli ha preferito Giordano Molteni, e la decisione di molti membri della sua lista civica di candidarsi con la Lega, adesso è stato praticamente abbandonato in aula con il bilancio da approvare. È successo l’altra sera quando soltanto 14 consiglieri di centrodestra si sono presentati in consiglio comunale, troppo pochi per garantire il numero legale che infatti è venuto meno quando le minoranze hanno deciso di abbandonare la seduta per sottolineare l’alto tasso di litigiosità di una maggioranza che ormai è tale solo a parole.

"Lo schema del centrodestra si è ripetuto – chiosa Stefano Fanetti, capogruppo del Pd – Una situazione ridicola".

Al di là del dispetto al sindaco a pagare lo scotto rischia di essere tutta la città che senza il bilancio rischia di non poter attingere all’avanzo di amministrazione di oltre 18 milioni di euro, perfettamente inutile senza nessuno che possa o sappia come spenderlo. Ro.Ca.