Il salmone è senza certificazione Maxi sequestro nell’azienda ittica

A Bregnano la Guardia Costiera di Genova ha trovato 2,5 tonnellate di pesce di origine sconosciuta

Migration

Questa volta gli uomini della Guardia Costiera di Genova si sono allontanati parecchio dal loro elemento naturale, il mare, per spingersi fino alla provincia di Como, a ridosso delle Prealpi, per contestare dei reati ambientali legati alla pesca. L’operazione compiuta ai danni di un’azienda ittica di Bregnano è stata compiuta dai nuclei ispettivi pesca della Guardia Costiera di Genova, in attività di vigilanza sulla filiera ittica nelle provincie della Lombardia. L’indagine si è svolta nelle provincie di Como e Milano ed è culminata nel sequestro penale, per reato ambientale previsto dal Codice dell’Ambiente, di un’area all’aperto, di circa 820 metri quadri in cui erano stati abbandonati grandi quantitativi di rifiuti solidi. Si tratta di centinaia di cassette di polistirolo, bancali di plastica e pallets in legno, oltre ad altro materiale contenuto in sacchi destinati allo smaltimento di rifiuti speciali, provenienti dalla lavorazione di prodotti ittici lavorati da un’azienda di Bregnano che così è finita nei guai.

La ditta si occupa della lavorazione di salmone e tonno, sono stati sottoposti a sequestro amministrativo circa 2.500 chilogrammi di salmone privo dei requisiti di tracciabilità previsti dai regolamenti europei sulla cattura e commercializzazione dei prodotti ittici. Il pesce non era conforme neppure dal punto di vista del rispetto delle procedure da seguirsi per la lavorazione, come dettato dal piano di autocontrollo, e più precisamente a mancare era le schede che devono descrivere ogni passaggio del processo che dalla pesca porta all’inscatolamento. "Oltre a costituire un pericolo per la salute del consumatore e una distorsione della leale concorrenza nella filiera ittica, rappresenta altresì una minaccia per l’ambiente - spiegano i responsabili dei nuclei ispettivi della Guardia Costiera di Genova - Rientra in un ambito di vigilanza strutturata del settore ittico, che li vede impegnati tutto il territorio del nord-ovest".