Il museo del Mobile ha trovato casa. A villa Calvi ristrutturata

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Dopo anni di attesa a Cantù fa un passo in avanti il Museo del Mobile che potrebbe trovare la sua sede nella centralissima Villa Calvi, ex sede municipio. La Giunta ha approvato interventi per oltre un milione con l’obiettivo di recuperare anche il 1° piano, dove oggi si trovano uffici che saranno dismessi. "Si tratta di un’operazione d’impatto, che prevede azioni sia a livello strutturale che di conservazione degli interni – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Maurizio Cattaneo –. Realizzeremo interventi per il controllo dell’umidità, il ripristino degli intonaci degradati, il restauro delle pavimentazioni lignee e lapidee, la pulitura delle superfici decorate e di pregio, interventi di sistemazione del tetto e messa in sicurezza dell’intero edificio. Il costo del progetto di riqualificazione è di un milione e 250mila euro, la maggior parte dei quali (un milione di euro ndr.) recuperati grazie a finanziamenti pubblici". Contestualmente alla sistemazione della villa il Comune si affiderà al Servizio Europeo di Area Vasta Lombardia-Europa 2020, promosso da Anci, Provincia di Brescia, Regione per cercare di recuperare fondi europei. "In collaborazione con l’Ufficio Europa e l’Ufficio Tecnico, è stata sviluppata l’idea del Museo del Mobile e del Merletto Città di Cantù – sottolinea l’assessore Matteo Ferrari, che si occupa del reperimento di fondi pubblici -. Un progetto innovativo che si svilupperà coinvolgendo aziende, associazioni e i Comuni vicini". Partner il liceo artistico Melotti di Cantù e Fondazione Enaip. "Il nuovo polo museale potrà vantare, tra le sedi, luoghi di particolare pregio, Villa Calvi e l’ex Basilica di Sant’Ambrogio, oltre ad una nutrita collezione di opere dell’artista Bruno Munari – conclude –. Parteciperemo al Bando New European Bauhaus per elaborare un progetto Museo del Mobile e del Merletto Città di Cantù". Ro.Ca.