Orsenigo: all’Icam la cioccolata è un piacere per il palato, i conti e l’ambiente

L’ 85% dell’energia è autoprodotta e il 96% del materiale impiegato per le confezioni viene riciclato

Icam, fabbrica di cioccolato

Icam, fabbrica di cioccolato

Orsenigo (Lecco) -  Il cioccolato è più buono se è anche sostenibile, non solo per la linea dei consumatori disposti a rinunciare a tutto pur di concedersi la più dolce tra le trasgressioni, ma soprattutto per il pianeta. Lo sanno bene alla Icam che ha chiuso il 2021 con un fatturato di 189 milioni di euro (+40%), di cui 12 milioni di incremento ottenuti solo lo scorso anno dove da sempre per la famiglia Agostoni la sostenibilità è un mantra. L’85% dell’energia elettrica necessaria al funzionamento dell’immenso stabilimento di Orsenigo è autoprodotta, il 96% dei materiali utilizzati per il confezionamento delle tavolette di cioccolato proviene da materie riciclabili e il 100% dei fornitori ha sottoscritto il codice etico Icam che impone rispetto degli ambienti e dei lavoratori. Una grande attenzione infatti viene data ai coltivatori dei paesi di origine che vengono costantemente formati per accrescere le loro competenze tecnico-agricole, al fine di migliorare e incrementare sempre di più la quantità e qualità del raccolto per ottenere un pagamento più alto dalla vendita delle fave di cacao e migliorare le condizioni socio-economiche delle loro famiglie.

Da molti anni Icam rivolge una grande attenzione all’intero percorso che le fave di cacao effettuano, da quando sono ancora appese alla pianta fino a quando non diventano una delle innumerevoli ricette (734 nel 2021) prodotte nello stabilimento di Orsenigo. Attenzione che allo stesso modo viene rivolta anche a tutti gli ingredienti (zucchero, latte, vaniglia, frutta secca) che si aggiungono al cacao per trasformare il cioccolato in un piacere per il palato. "Attraverso il progetto “Chocolate by Nature“ vogliamo adottare un approccio sostenibile a 360°, perfettamente in linea con il ruolo che tutte le imprese sono chiamate a ricoprire nella società moderna - spiega Sara Agostoni, rappresentante della terza generazione della famiglia fondatrice in azienda si occupa di garantire la sostenibilità ambientale e sociale – Questa consapevolezza non ci è nuova, ma è alla base di Icam da 75 anni".