I cinghiali invadono i paesi del lago a caccia di cibo

Resi famelici dalla siccità banchettano con i rifiuti

Migration

È allarme ungulati in provincia di Como dove, da tempo, la presenza di cinghiali non fa dormire i sindaci del territorio. L’ultimo a perdere il sonno è stato il sindaco di Pigra, Giovanni Balabio costretto a fare i conti con gli animali selvatici che, per nulla intimoriti, soprattutto di sera abbandonano i boschi sopra il paese per venire a banchettare nelle piazze e le strade del paese. Gli ungulati sono particolarmente affamati, probabilmente a causa della siccità che ha colpito anche il sottobosco, così si sono ridotti a fare incetta dei rifiuti abbandonati dai turisti. "La situazione sta diventando insostenibile, numerosi cittadini e villeggianti si sono trovati a stretto contatto con questi animali – scrivono gli esponenti del gruppo di minoranza “Per Pigra“ – Inoltre i cestini pieni di rifiuti favoriscono la presenza dei cinghiali nel nostro paese. Chiediamo che vengano contattati gli organi predisposti per un intervento immediato".

Il sindaco non ha perso tempo e già a Ferragosto ha chiamato la polizia provinciale che però è oberata di lavoro. Se a Pigra di sera si deve fare attenzione a muoversi a piedi o in auto per non fare brutti incontri, non va meglio nelle altre località dell’Alto Lago e anche nell’Olgiatese dove la Regione ha finanziato nei mesi scorsi una nuova cella frigorifera e soprattutto il calendario della caccia selettiva.