Gravedona, stava per annegare: salvata da un carabiniere

Una volta portata in salvo, le ha fatto le prime manovre per espellere l’acqua dai polmoni, riuscendo a stabilizzare le sue condizioni

Soccorsi

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Gavedona e Uniti (Como), 1 luglio 2020 - Un tuffo nel lago apparentemente calmo, che pochi minuti dopo aver fatto qualche bracciata di nuoto verso il largo, ha iniziato a trascinare verso il fondo una donna. Salvata da un appuntato scelto del Nucleo Investigativo di Menaggio, Vincenzo Durante, 55 anni, che si è tuffato riuscendo a raggiungerla e a portarla a riva, consegnandola ai soccorritori in buone condizioni di salute. L’incidente è avvenuto ieri pomeriggio poco dopo le 16 davanti alla spiaggia della Serenella a Gravedona, all’altezza dell’innesto del torrente Liro nel lago, vicino al centro sportivo di viale Scuri. Un punto abitualmente frequentato dai bagnanti, ma che ieri si è rivelato pericoloso, a causa del forte vento, nonostante la bella giornata, e delle correnti anomale che si sono formate.

La donna, 44 anni di Gravedona, era a diversi metri da riva, quando ha iniziato a non riuscire più a contrastare la corrente e ad andare sott’acqua, trascinata dalla forza che il lago aveva creato in quel punto. E’ stata subito notata dal militare, che era in spiaggia libero dal servizio. Si è gettato in acqua, l’ha raggiunta a nuoto e trascinata verso la riva, con tutta la fatica di dover sorreggere una persona in quelle condizioni difficili. Una volta portata in salvo, le ha fatto le prime manovre per espellere l’acqua dai polmoni, riuscendo a stabilizzare le sue condizioni ed evitare che perdesse conoscenza, mentre arrivava l’ambulanza del 118. I soccorritori l’hanno presa in cura e trasportata in ospedale a Gravedona, dove è stata ricoverata per accertamenti, ma in buone condizioni di salute e non in pericolo. Al pronto soccorso è andato anche l’appuntato, ma di fatto lui non ha avuto conseguenze, se non quelle dovute allo sforzo fatto durante il salvataggio. Pa.Pi.