Gioiello del ’700 cerca compratore Villa Giovio ora finisce all’asta

La dimora di Breccia è di proprietà dell’Inail che la mette in vendita per 4 milioni e mezzo

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È Villa Giovio il pezzo più pregiato del paniere di quarantasei unità immobiliare che Invimit, società partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ha messo in vendita in Lombardia. All’asta sono finiti beni per un valore di 10 milioni di euro, ma poco meno della metà, 4 milioni e 460mila euro, sono il valore della villa di Breccia di proprietà dell’Inail. Realizzata nel 1790 su progetto dell’architetto Simone Cantoni la villa che si sviluppa su una superficie di oltre 5.400 metri quadri è circondata da un parco di oltre nove ettari. "La proprietà, circondata da uno splendido parco storico e situata sulle colline, può essere trasformata in una struttura ricettiva turistica, un centro congressi o una casa privata – si legge nella descrizione redatta da Invimit - L’edificio si articola in piano terra, piano ammezzato, piano primo e piano interrato". In passato si era anche fantasticato sul fatto che la villa potesse essere destinata a una funzione pubblica, invece verrà venduta a qualche privato e i soldi ricavati serviranno a ridurre il debito pubblico dello Stato. Si potranno avanzare offerte fino al 30 settembre, facendole pervenire in busta chiusa a partire dalla base d’asta. La fase di aggiudicazione è gestita da un notaio. Gli immobili possono essere acquistati da privati cittadini o investitori.