Gatti nel mirino oltreconfine

Le autorità elvetiche dichiarano guerra ai randagi

Non sono solo i cinghiali e i lupi a preoccupare, oltreconfine hanno aperto la caccia anche contro i gatti randagi che abbandonati a loro stessi e senza più una famiglia disposta a occuparsi di loro si sono trasformati in predatori di uccellini e piccoli mammiferi, con il risultato di diffondere le malattie infettive. A Roveredo, vicino a Bellinzona, la scorsa settimana per cinque giorni si è svolta una caccia ai gatti randagi e tutti i proprietari di felini domestici sono stati invitati a chiudere in casa i loro animali domestici o a dotarli di collarino. Terminata la "caccia" le autorità cantonali hanno invitato tutti gli abitanti a non lasciare per strada cibo e avanzi per i gatti, così da allontanarli dai centri abitati.

R.C.