Como, gatti lanciati dal finestrino e gettati nella spazzatura

L'ultimo, in ordine di tempo, è il micio Nemo, avvolto in un sacco e buttato come fosse un rifiuto in una strada di Grandate

Una gattina salvata

Una gattina salvata

Como, 24 agosto 2019 - L'ultimo in ordine di tempo è il gattino Nemo, avvolto in un sacco della spazzatura e gettato come fosse un rifiuto in una strada di Grandate nella serata di domenica. Per fortuna il micio aveva troppa voglia di vivere e ha miagolato finché un passante non l’ha sentito e salvato. La sera di Ferragosto a essere gettato dal finestrino di un’auto in corsa nella galleria di Cernobbio era stata la gattina Fiammetta, una micia di appena un mese talmente piccola da finire incastrata nella grata di scolo dell’acqua. Un particolare questo che le ha salvato la vita, risparmiandola dalle auto che in quel tratto sfrecciano anche a ben oltre i 70 chilometri l’ora, tenendola al sicuro finchè sul posto non sono arrivati i vigili del fuoco che l’hanno liberata.  «Sarebbe sicuramente morta se un’automobilista che stava passando in galleria in quel momento non avesse assistito alla scena allertando i soccorsi – spiegano i volontari dell’Enpa Como - Dopo tanta sfortuna la storia di Fiammetta si è conclusa con un lieto fine, tante persone indignate per quel che le era successo ci hanno contattato e alla fine è stata adottata da una famiglia di Como».

Due fenomeni che non sono isolati, anzi nel solo mese di agosto sono stati 34 i cani e i gatti abbandonati in provincia di Como. Numeri che non si vedevano da molto tempo a questa parte, un po’ perché abbandonare gli animali è un reato penale e poi grazie all’introduzione dei microchip e dell’anagrafe canina. Il sistema da ottimi risultati quando viene utilizzato, purtroppo però sono ancora tanti i casi in cui si riesce a sfuggire ai controlli. Ad esempio lo scorso 4 agosto vicino a Turate qualcuno ha abbandonato in autostrada un pitbull che era sprovvisto di microchip e sempre nei giorni scorsi, a Cadorago, sono state trovate due femmine meticce anche loro senza alcun contrassegno. Tutti gli animali sono stati affidati all’Enpa che li ha portati in canile in attesa di trovare un nuovo padrone disposto a prendersi cura di loro. Prima i cuccioli saranno rifocillati, curati e soprattutto confortati, l’abbandono infatti è un trauma in grado di lasciare tracce profonde negli animali che dopo questa esperienza perdono fiducia nell’uomo.