Frana di Tavernola: "Ora il monitoraggio è h 24"

Il tema è stato al centro del convegno organizzato da Arpa Lombardia con l’Ordine dei Geologi

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Si è parlato anche della frana del monte Saresano, che incombe su Tavernola Bergamasca e che dallo scorso febbraio crea non poche preoccupazioni, dato che ha improvvisamente accelerato il suo movimento, decelerando poi altrettanto in fretta e rendendo così necessaria una serie di interventi di prevenzione, controllo e messa in sicurezza. L’argomento è stato trattato nel corso del convegno "Il monitoraggio delle frane per la gestione dei rischi naturali", organizzato da Arpa Lombardia in collaborazione con l’Ordine dei Geologi della Lombardia. La relazione dedicata alla frana di Tavernola Bergamasca è stata tenuta dalla dottoressa Cristina Bigoni del Centro di Monitoraggio di Arpa, che ha fatto una panoramica sulle attività che Arpa ha effettuato a partire da Agosto di quest’anno. In sintesi il sistema di monitoraggio già presente è stato reso migliore è più incisivo. "Abbiamo ridondato l’alimentazione del sistema – spiega Luca dei Cas del Centro Monitoraggio – facendo in modo di non farlo fermare in caso di interruzione dell’energia elettrica. Non solo".

"È stato migliorato il sistema di trasmissione, che è stato duplicato. Prima c’era solo il sistema Gprs, ora siamo anche collegati alla fibra ottica, di modo che la comunicazione non manchi mai. Inoltre abbiamo un tecnico che monitora i dati 24 ore al giorno. In pratica il monitoraggio da agosto è più performante". Inoltre, i dati provenienti dal radar di terra e dal sistema di monitoraggio vengono processati in considerazione delle nuove soglie di allertamento, determinate dalle Università coinvolte nel progetto, sulla base dei movimenti rilevati dalle strumentazioni negli ultimi mesi.

Milla Prandelli