Si finge morto per estorcere un debito: arrestato 68enne di Como

In manette per aver minacciato di morte e tentato di estorcere 10mila euro a un conoscente di due anni più giovane

Arrestato effettuato dai carabinieri

Arrestato effettuato dai carabinieri

Como, 23 febbraio 2020 - Un uomo di 68 anni è stato arrestato dai carabinieri per aver minacciato di morte e tentato di estorcere 10mila euro a un conoscente di due anni più giovane, residente in provincia di Milano, presumibilmente per un debito pregresso. Per farsi consegnare i soldi, a suo dire prima tranche di 30mila euro che il 66enne gli avrebbe dovuto, l’estorsore, residente in provincia di Como, si è finto morto e spacciandosi per un’altra persona, ha inviato messaggi con minacce di morte al 66enne.

Concordato un primo scambio nel parcheggio di un supermecato a Fenegrò (Como), dove i soldi avrebbero dovuto essere lasciati in una busta nell’area carrelli. L’uomo ha eseguito tutti gli ordini, ma una volta inserito il pacco nel carrello, nessuno è passato a ritirarlo. Così, dopo aver atteso un po’ di tempo, il siciliano è tornato indietro, si è ripreso i soldi, ed è andato a casa. A quel punto, nuove minacce di morte e un nuovo appuntamento per la notte tra il 19 e il 20 febbraio con le stesse modalità di consegna dei 10mila euro. La vittima stavolta ha deciso di rivolgersi ai carabinieri che hanno lo accompagnato allo stesso supermercato. E l’altra notte, il 68enne è apparso: ha posteggiato l’auto nell’area esterna al parcheggio del market e si è recato dritto a ritirare la busta. Una volta tornato nella sua vettura, il blitz dei carabinieri che, oltre ai 10mila euro, gli hanno trovato anche due cellulari: uno era quello che usava per minacciare il siciliano.