Faloppio, percepisce reddito di cittadinanza ma il marito è in carcere: denunciata

Concomitanza di fattori vietata dalla legge. Ora il sussidio sarà revocato

La guardia di finanza

La guardia di finanza

Como, 10 ottobre 2020 - Percepisce il reddito di cittadinanza, ma un componente del nucleo familiare si trova in carcere. E' la soperta dei militari della Compagnia della Guardia di finanza di Olgiate Comasco nei confronti di una famiglia di Faloppio (Como), composta da due persone, che risultava percepire il reddito di cittadinanza dal gennaio 2020.

Gli accertamenti hanno consentito di scoprire che la richiedente aveva presentato domanda di sussidio, 'dimenticandosi' di comunicare che il coniuge si trovava in carcere e, pertanto, momentaneamente non a carico del nucleo familiare. Circostanza che se segnalata non avrebbe permesso alla donna di percepire il beneficio che, ad oggi, ammonta a 5.000 euro. Per questo motivo, le Fiamme Gialle l'hanno segnalata all'Inps per la conseguente decadenza del sussidio e l'hanno denunciata.

Nel solo 2020, le attività svolte dalla compagnia di Olgiate Comasco in materia di reddito di cittadinanza, si sono concluse con la denuncia di otto persone per contributi pari a circa 28.000 euro.