Como, l’ex caserma diventerà polo dei servizi

La “De Cristoforis“ ceduta dal ministero della Difesa al demanio e cambia pelle

L’ex caserma “De Cristoforis” di Como

L’ex caserma “De Cristoforis” di Como

Como -  Dopo anni di annunci finalmente sono arrivati i fatti: l’ormai ex caserma “De Cristoforis“ di Como è stata ceduta dal Ministero della Difesa al demanio, con la conseguenza che in città si innescherà un domino che porterà al trasferimento degli uffici di prefettura, catasto, archivio di Stato, commissione tributaria, agenzia delle Entrate e direzione del Lavoro. Una vera e propria rivoluzione per il centro di Como che concentrerà in un unico luogo, la cosiddetta "cittadella dei servizi", tutte o quasi le funzioni pubbliche liberando i palazzi del centro storico. A guadagnarci saranno soprattutto i comaschi che non dovranno più spostarsi in auto o a piedi da un capo all’altro del centro, ma potranno fare tutto andando in un’unica sede.

Alla “De Cristoforis“, una volta che si provvederà a spostare 7 chilometri di archivio militare a Candiolo, in provincia di Torino, nel Centro gestione dell’Esercito, si trasferiranno almeno 400 funzionari pubblici. Un plotone di funzionari che avranno a disposizione oltre ai parcheggi interni alla caserma anche quelli dell’autosilo Valmulini, costruito ormai vent’anni fa per l’ospedale Sant’Anna e rimasto ampiamente sottoutilizzato da quando il nosocomio è stato trasferito a San Fermo. Per sistemare l’imponente struttura di oltre 9mila metri quadri è già pronto anche un progetto da oltre 25 milioni di euro, ma prima di partire occorrerà attendere il trasferimento dell’archivio e degli uffici.