Evasore incassa 30mila euro di aiuti di Stato per il Covid: arrestato

Importava moto per rivenderle sottocosto senza pagare le tasse ma ha chiesto aiuti di Stato per la pandemia

Scoperto da un'indagine della Finanza

Scoperto da un'indagine della Finanza

Olgiate Comasco (Como), 15 ottobre 2021 – Oltre a importare dall'estero migliaia di moto senza pagare le tasse per rivenderle sottocosto, sempre in nero, hanno sfruttato la pandemia per incassare un finanziamento pubblico garantito di 30mila euro. Per questo i militari della Guardia di finanza di Olgiate Comasco hanno arrestato un imprenditore e una sua testa di legno: il primo ora è in carcere, il prestanome ai domiciliari.

Dagli accertamenti effettuati i finanzieri hanno scoperto che l'importatore, che abita nella zona dell'Olgiatese, grazie ad una rete di sue società, intestate però a prestanome, ha importato dall’estero, tra il 2015 ed il 2020, migliaia di motoveicoli per poi commercializzarli in Italia in totale evasione delle imposte dovute, attuando una strategia commerciale di concorrenza sleale e piazzando le moto a prezzi di molto inferiori a quelli di mercato proposti sia dai concessionari sia direttamente dalla case madri.

Si stima abbia evaso tasse per almeno 15 milioni di euro. Grazie ai bilanci truccati ha inoltre ottenuto un prestito garantito dallo Stato di 30mila euro concesso per sostenere le attività in difficoltà durante la pandemia. Con lui è finito nei guai un prestanome che ha accettato in più occasioni di ricoprire il ruolo di amministratore e rappresentante delle imprese, insolventi nei confronti del fisco. Sono in corso diverse perquisizioni in provincia di Como e Varese per raccogliere ulteriori prove e sequestrare beni dal valore di 2 milioni di euro.