Spesa
Alla fine sono stati più di 9 mila i comaschi che in queste settimane hanno ricevuto i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Rilancio, ricevendo un tesoretto di 37 milioni di euro. Secondo i dati diffusi dall’Agenzia delle Entrate della Lombardia i fondi, senza alcun obbligo di restituzione, sono stati stanziati a favore delle imprese e delle partite Iva colpite dalle conseguenze economiche del lockdown. Le condizioni per ricevere gli aiuti erano anzitutto il fatturato, che non doveva superare i 5 milioni di euro nell’ultimo periodo d’imposta, e aver subito un decremento del fatturato nel mese di aprile di almeno i due terzi rispetto a quando incassato nello stesso periodo del 2019. Sul Lario sono state 12.890 le domande presentate da 12.709 contribuenti all’Agenzia dell’Entrate che ha riconosciuto i fondi a 9.225 soggetti, per un importo totale accreditato di 37.314.759 euro. Per i ritardatari il termine ultimo per presentare le domande è il 24 agosto.