LOVERE
L’intervento più delicato riguarderà l’instabilità del versante dove si trovano centinaia di abitazioni private, scuole e strutture ricettive, uffici e attività commerciali. Al via a Lovere, la "perla" turistica del Sebino bergamasco, dal 2003 annoverato nel club de "I borghi più belli d’Italia", il maxi cantiere nell’area di Cornasola per rinforzare l’area fragile tra il porto e via Nazionale ed evitare che il dissesto idrogeologico di questa zona possa provocare eventi potenzialmente disastrosi. Via Nazionale, che da Poltragno conduce a Lovere, è l’unica strada di collegamento utilizzabile dai camion che vanno e vengono dall’azienda Lucchini RS: se per un improvviso cedimento della strada dovesse essere chiusa, per i residenti e tutti coloro che quotidianamente vanno a Lovere a lavorare o a studiare raggiungere la cittadina lacustre diventerebbe molto difficile. Il costo dei lavori voluti dall’amministrazione comunale ammontano a quasi 2 milioni di euro. Potendo usufruire di un contributo regionale di 1 milione e 925mila euro, il Comune ha messo in campo un intervento di mitigazione del rischio articolato in più fasi. La prima riguarda la via del Cantiere, la strada che dalle piscine conduce al porto sotto l’ostello della gioventù.
Le ruspe sono al lavoro per sbancare il terreno dove verrà realizzata una palificata di grandi dimensioni: nel terreno saranno infilati pali del diametro di un metro e con una lunghezza media di 24 m., in modo da intercettare la roccia solida sottostante e offrire così un sostegno al terreno che tende a scivolare verso il lago. L’obiettivo è concludere questo primo lotto per la primavera. M.A.