Droga alla Gdf Pusher in arresto

Sequestrati 26 grammi di cocaina e 17 di eroina

Nel boschetto, dove si era ritagliato la sua postazione, aveva con sé 26 grammi di cocaina e 17,5 di eroina, pronto a offrire la dose al primo cliente che si fosse presentato. Che era però un finanziere. Così Mouhsine Zarhouni, marocchino di 25 anni senza dimora fissa, è finito in carcere con l’accusa di detenzione di droga ai fini di spaccio, trovata dai militari già porzionata in singole dosi. Il controllo della Guardia di finanza di Erba è avvenuto giovedì verso le 13 in una zona boschiva di Brenna, nei pressi del cimitero dove negli ultimi tempi è stata segnalata dai cittadini la presenza di ragazzi che consumavano stupefacenti.

Ma più in generale, la zona rientra tra le aree boschive dove si ritiene che avvenga spaccio di droga. Di recente, sono quindi stati intensificati i controlli, che hanno fin da subito dato un risultato: quando uno dei militari in borghese si è avvicinato a Zarhouni, pare sia stato scambiato per un cliente e si è visto offrire lo stupefacente. Salvo poi finire in manette un attimo dopo, quando sono intervenuti anche i colleghi che lo hanno bloccato e subito perquisito. L’uomo, oltre agli involucri con eroina e cocaina, aveva con sé anche un bilancino di precisione, a ulteriore testimonianza che era lui stesso a pesare e fare la suddivisione in dosi della droga che vendeva. Su disposizione del magistrato di turno della Procura di Como, Mariano Fadda, è stato portato in carcere al Bassone in attesa della convalida e dell’interrogatorio. La droga sequestrata sarà ora sottoposta ad analisi in attesa di stabilire il principio attivo e quante dosi avrebbe reso.

Pa.Pi.